Finalmente apre il bando per pioppicoltura, arboricoltura e tartuficoltura

06/07/2020

La Regione Piemonte ha aperto  il Bando per la Misura 8.1.1 per l’impianto di pioppeti, impianti di arboricoltura da legno a ciclo medio lungo e impianti per la tartuficoltura.

Le domande dovranno essere presentate entro il 30 settembre p.v.

Questi gli Interventi finanziabili e un sintesi delle  norme tecniche

TIPOLOGIA 1) PIOPPICOLTURA

Beneficiari: Soggetti privati, proprietari o gestori dei terreni

Localizzazione Interventi: aree di pianura e aree pianeggianti all’interno di zone collinari.

 Superfici ammissibili: terreni che, al momento della presentazione della domanda siano coltivati a seminativo o a coltivazioni permanenti (frutta o vite). Non sono ammesse le superfici che, al momento della domanda, siano condotte a pioppeto o prati permanenti/pascoli  e farà fede la validazione del fascicolo aziendale sulla quale si baserà la domanda di forestazione;

Criteri di priorità: la priorità, in caso di risorse insufficienti, viene data agli agricoltori attivi (definizione PAC), alle aziende che possiedono la certificazione forestale (PEFC o FSC), agli interventi lungo fasce fluviali A e B e zone vulnerabili ai nitrati, e in caso di utilizzo di filari perimetrali con specie autoctone.

Obblighi di diversificazione clonale:  Variabile in base alla superficie richiesta e all’adesione o  meno  dell’azienda ad un disciplinare di certificazione ambientale (tipo PEFC):  può andare dal 10% per una superficie minore di 15 ettari e certificata al 40% per superfici non certificate maggiori di 15 ettari.

Superfici minime e massime di impegno: la superficie minima della domanda è di 2 ha, con corpi maggiori di 5000 mq. La superficie massima finanziabile è di 20 ettari.

Limiti di spesa e contributo: il limite massimo di spesa teorico è di 5.000 €/ha per  impianti particolari con tutte le spese fatturate  e rendicontate. Più realisticamente, utilizzando i cosiddetti “costi standard forfetari per un pioppeto classico si potrà raggiungere una spesa ammissibile di circa 3.000 €/ha, a cui si aggiungono le spese tecniche.  Il contributo potrà  essere del 60% oppure dell’80% della spesa ammissibile:

Il contributo dell’80% sarà riservato

-           alle aziende certificate che utilizzano più del 30% di cloni MSA (a maggiore sostenibilità ambientale) con presenza di almeno 2 cloni diversi

-           oppure alle aziende non certificate, estendendo però al 50% il numero delle pioppelle MSA, sempre di 2 cloni diversi.

Gli interventi devono essere completati entro il 30 giugno 2022 con possibilità di realizzazione parziali.

Il bando prevede oltre alla pioppicoltura altri interventi di forestazione:

TIPOLOGIA 2A) ARBORICOLTURA A CICLO MEDIO LUNGO

TIPOLOGIA 2B) ARBORICOLTURA A CICLO MEDIO LUNGO CON SPECIE TARTUFIGENE

TIPOLOGIA 3) BOSCO PERMANENTE

Chi fosse interessato a questi interventi può ottenere maggiori informazioni presso i nostri uffici o rivolgendosi ai propri tecnici forestali di fiducia.

"IMPORTANTE: come già indicato, per raggiungere il punteggio minimo di ammissione  al contributo, per  avere priorità in graduatoria e per ottenere una percentuale di finanziamento più elevata, è molto utile, ed in molti casi determinante, aderire alla certificazione forestale volontaria.

Confagricoltura Alessandria con l’associazione Asprolegno e Ambiente ha creato da parecchi anni un gruppo di certificazione con lo standard PEFC. Chi intendesse aderire deve rivolgersi ai nostri uffici nel minor tempo possibile per poter terminare l’iter di certificazione prima della presentazione della domanda di forestazione. L’adesione al gruppo prevede oltre ad una parte documentale anche un audit-visita in azienda ad opera di un ente di controllo terzo.

Le norme tecniche di dettaglio relative al bando 8.1.1 possono essere visionate sul sito della Regione Piemonte al seguente link:

http://www.regione.piemonte.it/foreste/index.php?subid=6590&option=com_acymailing&ctrl=url&urlid=426&mailid=110"