Risposta al coronavirus: la Commissione e la Banca europea per gli investimenti (BEI) uniscono le forze per sostenere le economie regionali in Italia

15/09/2020

La Commissione europea è lieta che la Sardegna e la Sicilia abbiano deciso di avviare l'iniziativa "Emergenza imprese" del valore complessivo di 150 milioni di €, comprendente un finanziamento di 85 milioni di € a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Durante la pandemia di coronavirus entrambe le regioni sono state duramente colpite da un forte calo del turismo, che ha interessato principalmente le piccole e medie imprese (PMI). L'iniziativa "Emergenza imprese" mira pertanto a sostenere le economie locali nel contesto della crisi del coronavirus, erogando prestiti per gli investimenti e per il capitale circolante alle società colpite dalla crisi.

Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, ha dichiarato: "Questa iniziativa porta in Sardegna e in Sicilia strumenti finanziari sostenuti dalla politica di coesione dell'UE, che consentiranno alle società di proseguire le loro attività e di salvare posti di lavoro nonostante la crisi. Si tratta di un ottimo esempio della cooperazione rapida e forte tra le regioni, la Commissione e la Banca europea per gli investimenti."

Dario Scannapieco, Vicepresidente della BEI, ha dichiarato: "La BEI vanta una lunga tradizione di sostegno alle regioni italiane e questa stretta e forte cooperazione con i partner regionali come la Sardegna e la Sicilia è stata fondamentale per l'istituzione degli strumenti finanziari di "Emergenza imprese". Le misure si rivolgono in particolare alle PMI, che saranno fondamentali per la ripresa economica e l'occupazione nelle due regioni."

L'iniziativa sarà attuata sotto forma di strumenti finanziari con il sostegno della Banca europea per gli investimenti. I due Fondi "Emergenza imprese" (Fondo "Emergenza imprese Sardegna" e Fondo "Emergenza imprese Sicilia") sono i primi strumenti finanziari del FESR ad avere l'obiettivo esplicito di contrastare la crisi del coronavirus in Europa. La BEI gestirà i fondi per conto delle due regioni. Queste misure sono possibili grazie alla flessibilità offerta alle regioni dall'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) e dall'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus plus (CRII+) della Commissione europea, che consentono l'erogazione dei prestiti con costi degli interessi bassi o assenti.