Brasile - Nuova normativa relativa alla procedura per l'importazione di vini stranieri

19/05/2010
Informiamo che il Governo brasiliano ha emanato la legge n. 54 del 18 novembre 2009 che detta nuove norme sulle procedure di importazione e commercializzazione di vini e prodotti derivati dell’uva stranieri nel Paese. La legge entrerà in vigore dopo 180 giorni dalla sua pubblicazione, pertanto nel 2011. Questo termine non riguarda l’allegato VIII della stessa legge concernente gli obblighi relativi ai certificati di analisi e di origine, che diventa applicativo dal 18 maggio 2010. Specifichiamo che l’allegato VIII non modifica i tipi di certificati già richiesti dalla normativa precedentemente applicata, ma richiede solamente alcuni dati in più. Entro la data di entrata in vigore dell’allegato, il Ministero dell’Agricoltura brasiliano – autorità competente per la materia – deve indicare i laboratori dei Paesi esteri abilitati all’emissione dei due certificati e ne ha chiesto l’elenco a ciascun Paese. A tale proposito informiamo di avere già affrontato tale argomento con i nostri Ministeri dell’Agricoltura e dello Sviluppo Economico che sono sensibilizzati a dare seguito per tempo alle richieste brasiliane al fine di evitare problematiche per i produttori italiani che esportano nel Paese. Informiamo, inoltre, che il 16 aprile 2010 il Governo brasiliano ha emanato il decreto n. 1.026 che introduce l’obbligo di apposizione di un sigillo anti-contraffazione per la commercializzazione di tutte le bevande alcoliche nel Paese, vini inclusi. Il Brasile giustifica questa nuova norma con la necessità di contrastare adulterazioni, frodi, contrabbando ed evasioni fiscali. In questo caso, la materia è regolata dalla “Receita Federal”, ente fiscale e doganale brasiliano, e non dal Ministero dell’Agricoltura. I sigilli – etichette rosse e marrone per gli importati, verdi e marrone per i nazionali – dovranno essere apposti a tutti i vini commercializzati, nazionali e stranieri, dall’1 novembre 2010 per i vini prodotti a partire da questa data. I rivenditori (ristoranti e commercianti) saranno obbligati a vendere i vini sigillati dall’1 luglio 2011. Nel caso dei vini importati il sigillo sarà applicato alle singole bottiglie al momento dell’arrivo in dogana. Anche se nelle recenti comunicazioni della “Receita Federal” – a noi trasmesse dall’Ambasciata d’Italia in Brasile – viene specificato che non sono previsti aumenti di aliquote, questa nuova norma desta comunque preoccupazioni circa le problematiche pratiche che potrebbe causare, potendo diventare un ulteriore elemento protezionistico da parte del Brasile. Chiediamo, pertanto, che le nostre aziende vitivinicole che esportano nel Paese tengano informati gli Uffici Confederali circa l’applicazione della norma e le eventuali relative problematiche riscontrate, al fine di poter fornire il necessario sostegno alle imprese. L’Ambasciata d’Italia in Brasile ci ha anche informati che alcuni importatori brasiliani di vino italiano hanno espresso le medesime nostre preoccupazioni e che probabilmente verranno rese note pubblicamente. Sarà nostra cura tenervi informati sugli sviluppi della materia. Cordiali saluti. Francesco Postorino Direttore