In breve del 2 Maggio 2013

02/05/2013

Spagna: previsto un ottimo raccolto di cereali grazie alle piogge
Il raccolto dei cereali invernali (frumento, orzo, avena e segale) in Spagna quest’anno crescerà del 22,6% secondo il ministero dell'agricoltura. In totale si produrranno 15 milioni di tonnellate, 3,8 in più rispetto alla stagione precedente, che è stata una delle peggiori degli ultimi dieci anni a causa della siccità. Proprio il clima è stato la causa di questo cambiamento. Le piogge costanti di questi ultimi mesi hanno beneficiato tutti i cereali, soprattutto quelli in coltivazione non irrigua.

Il raccolto di grano sarà tra quelli più in crescita, in quanto aumenterà di +30,6%, e arriverà a 6,6 milioni di tonnellate. Più modesto l'aumento per l'orzo, +15%. A queste cifre va aggiunta la produzione di mais, che a causa delle piogge ha subito una battuta d'arresto a causa dell’allagamento dei terreni.

L'aumento della produzione di cereali non avverrà solo in Spagna, ma ci sarà anche nel resto dell'Unione Europea, sebbene in misura minore. Il raccolto atteso di 291 milioni di tonnellate rappresenta un aumento del 5,67% rispetto alla scorsa campagna.

Calano le infezioni da salmonella nei cibi
L’EFSA ha pubblicato la Relazione sintetica dell’Unione europea sulle tendenze e sulle fonti di zoonosi, agenti zoonotici e focolai infettivi di origine alimentare nel 2011. E’ proseguito il calo dei casi di Salmonella nell’uomo, per il settimo anno consecutivo, confermando il successo delle azioni intraprese dalla Commissione UE e dagli allevatori. La campylobatteriosi si conferma la malattia zoonotica più frequentemente segnalata nell’uomo, con un continuo aumento negli ultimi cinque anni dei casi riferiti. Il Campylobacter è un batterio che può provocare diarrea e febbre, e gli alimenti più comune in cui è stato è stato riscontrato maggiormente sono le uova e la carne di pollo. Così come è avvenuto negli anni passati per ridurre la salmonella, la Commissione ha intenzione di procedere ad avviare misure particolari per questo batterio. Anche la tendenza rilevata per i casi di Escherichia coli produttore di verocitossina (VTEC/STEC) negli esseri umani è in aumento dal 2008 e si è ulteriormente incrementata a seguito della crisi sanitaria verificatosi nell’estate del 2011 in Germania nel 2011. Con la crisi sono aumentate anche il numero di analisi per la ricerca del patogeno e di conseguenza il numero di casi accertati. Sarà interessante verificare i dati del 2012 (che saranno pubblicati il prossimo anno) per confermare o meno la tendenza. La relazione evidenzia inoltre un totale di 5648 focolai infettivi di origine alimentare registrati nell’UE nel 2011. I focolai infettivi di origine alimentare comprendono due o più casi nell’uomo nei quali è stato consumato lo stesso alimento contaminato. Questi focolai hanno colpito 69.553 persone e causato 93 decessi, ovvero solo lo 0,1% dei casi. I dati confermano dunque la sicurezza dei nostri alimenti e l’efficacia delle misure che le nostre aziende attuano per garantire i consumatori. Info: http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/doc/3129.pdf