Mario Guidi nuovo presidente nazionale di Confagricoltura - le prime dichiarazioni del neo eletto

31/03/2011

“Sono un agricoltore e un imprenditore agricolo - ha dichiarato appena conclusa l’assemblea elettiva Mario Guidi - e da questa esperienza personale parto per disegnare il profilo futuro della Confagricoltura”.
“L’agricoltura ha dato molto alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese, ma molto ancora potrà dare se il Paese sarà in grado di restituire almeno in parte quanto ha ricevuto - ha proseguito Guidi - così come sono convinto che abbiamo bisogno della politica, ma soprattutto abbiamo bisogno oggi di avere stabilità e certezze da parte dei nostri politici”.
“Credo nella necessità di una maggiore coesione nel settore, di cui il mondo agricolo ha sicuramente bisogno per affrontare le sfide future, a partire dalla costruzione di una nuova politica agricola comunitaria che dovrà essere più moderna e competitiva, più rispondente ad un’agricoltura europea profondamente cambiata negli ultimi anni”.
“Avrò bisogno di un foglio bianco su cui scrivere le regole e definire le priorità dei prossimi mesi per Confagricoltura e per la nostra visione dell’agroalimentare.
Ritengo che l’agricoltura debba avere una crescita armonica  e poter contare su un modello multifunzionale del settore - ha concluso Guidi - ma sono convinto che un ruolo centrale per la crescita lo avrà la cooperazione e l’associazionismo economico e che occorrono progetti economici di filiera per rendere competitiva l’agricoltura italiana”.