Entro il 30 giugno l’ultima chance per rivalutare partecipazioni e terreni

05/06/2012

La norma in esame consente la possibilità di rideterminare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni in società e dei terreni edificabili e con destinazione agricola, purché detenuti alla data del 1° luglio 2011.
Il valore cosi “rideterminato” può essere contrapposto al corrispettivo della cessione a titolo oneroso dei suddetti terreni e partecipazioni in luogo dell’originario costo o valore di acquisto al fine di abbattere l’eventuale plusvalenza tassabile.
Ai fini dell’applicazione della norma, il valore al 1° luglio 2011 delle partecipazioni e dei terreni deve risultare da un’apposita perizia giurata di stima redatta da professionisti abilitati, entro il termine del 30 giugno 2012; i soggetti abilitati alla redazione delle perizie con riferimento ai titoli, quote e diritti non negoziati nei
mercati regolamentati sono individuati negli iscritti all’albo dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali, nonché negli iscritti nell’elenco dei revisori legali dei conti mentre per i terreni occorre avvalersi di tecnici come ingegneri, architetti, agronomi, ecc.
Le perizie dovranno poi essere presentate per la asseverazione presso la cancelleria del tribunale.
L’efficacia della procedura di rideterminazione del costo o valore di acquisto delle partecipazioni e dei terreni è condizionata al versamento di un’imposta sostitutiva nella misura del:

• 2 per cento del valore risultantedalla perizia, per le partecipazioni non qualificate;
• 4 per cento del valore risultante dalla perizia, per le partecipazioni qualificate e per i terreni.

Il versamento dell’imposta sostitutiva deve essere effettuato entro il 30 giugno 2012 in un’unica soluzione oppure può essere rateizzato fino ad un massimo di tre rate annuali
di pari importo, a decorrere dalla medesima data.
I nostri Uffici Zona sono a disposizione per ogni informazione in merito.