Modifica del disciplinare del Grignolino del Monferrato Casalese: sono in corso le consultazioni

10/06/2013

La filiera di produzione del vino Grignolino del Monferrato Casalese (viticoltori – vinificatori – imbottigliatori) si sta interrogando negli ultimi tempi sull’opportunità di modificare il Disciplinare di produzione, la cui pubblicazione risale al 1974. Nelle ultime settimane si sono svolti alcuni incontri in cui si sono discussi aspetti di rilevante importanza, allo scopo di apportare quelle modifiche normative che consentirebbero di avere un prodotto più interessante per i consumatori. Riassumendo quanto emerso dalle consultazioni, le principali variazioni che potrebbero essere apportate riguardano:

• l’inserimento del comune di Lu Monferrato nella zona di produzione
• l’aumento della resa ad ettaro
• la modifica dei parametri di acidità del vino
• l’introduzione della tipologie “Riserva” e “Spumante”

Ricordiamo che qualora la domanda di modifica di un disciplinare riguardi la variazione della zona di produzione, tale richiesta deve essere avvallata da almeno il 51% dei viticoltori, che rappresentino almeno il 66% della superficie totale oggetto di rivendicazione nell’ultimo biennio; in questo caso è prevista anche una riunione di pubblico accertamento. Se la domanda di modifica riguarda la variazione della zona di imbottigliamento, la richiesta deve essere sostenuta da un numero di produttori che rappresentino almeno il 51% della produzione imbottigliata dell’ultimo biennio. Per le altre modifiche dei disciplinari dei vini DOC, esse devono essere sostenute da almeno il 30% dei conduttori dei vigneti che sono iscritti allo Schedario viticolo e che rappresentano almeno il 30% della superficie totale dichiarata allo Schedario viticolo, oggetto di rivendicazione produttiva nell’ultimo biennio. Al termine della procedura “nazionale” la richiesta di modifica verrà trasmessa alla Commissione europea. I nostri Uffici sono a disposizione per fornire tutte le informazioni del caso.