Sottoscritto un accordo triennale per la filiera del riso

28/12/2010

Confagricoltura e Cia, unitamente al Copagri ed all’Airi - Associazione degli industriali del riso, hanno sottoscritto, presso il ministero
delle Politiche Agricole, un importante accordo triennale, a partire dalla campagna 2011-2012 che punta a rendere più stretta l’integrazione tra le diverse fasi della filiera del riso, dalla produzione alla commercializzazione.
“L’accordo – afferma Gian Paolo Coscia, presidente di Confagricoltura Alessandria – prevede una serie di impegni e di iniziative da realizzare nell’arco dei prossimi tre anni, partendo dall’istituzione, presso l’Ente Risi, di un tavolo permanente di coordinamento della
filiera del riso che avrà il compito di monitorare il mercato e di fornire indicazioni e proposte per una più efficace programmazione e gestione delle diverse fasi della campagna di coltivazione e commercializzazione”.
“Si tratta di un risultato importante – sottolinea il presidente della Cia – Confederazione italiana agricoltori di Alessandria, Carlo Ricagni – al quale abbiamo lavorato con impegno e  convinzione poiché offre alle aziende risicole uno strumento di programmazione che ne valorizzi l’elasticità produttiva e la tipicità del prodotto trasformato caratterizzante il ‘made in Italy’ nel mondo”.
“La firma dell’accordo quadro – aggiunge il vice direttore della Cia, Germano Patrucco – deve, però, essere un punto di partenza e non di arrivo della filiera e dispiace che ancora una volta il mondo della produzione si presenti in maniera non unitaria in un momento per altro delicato e alla vigilia di epocali cambiamenti nel settore come il disaccoppiamento totale dal 2012 e la nuova Pac”.
“Obiettivo dell’accordo – evidenzia Valter Parodi, direttore di Confagricoltura Alessandria – è quello di confrontare le scelte produttive dei risicoltori con le esigenze di mercato dell’industria risiera. In questo occorrerà intraprendere con decisione la strada dell’integrazione dei produttori in strutture economiche con ampia capacità di stoccaggio, che sappiano gestire direttamente la contrattazione con l’industria”.
L’intesa avrà una durata triennale a partire dalla campagna di commercializzazione 2011-2012 e si pone i seguenti obiettivi: lo sviluppo di sinergie nella programmazione e nella qualificazione  della produzione di risone in funzione delle esigenze di mercato; la creazione e il
mantenimento nelle regioni di produzione; un polo di eccellenza nella produzione di risone e la crescita di una disponibilità di risone nel bacino regionale sufficiente al fabbisogno della filiera nazionale.
Nel lo s tes so tempo s i promuove lo sviluppo di organizzazioni di produttori e di imprese  di trasformazione che pos sano stipulare contratti quadro e si consente agli operatori della filiera di recuperare competitività, al fine di acquisire ulteriori quote di mercato
sia nell‘Unione europea sia nei paesi terzi.
Cia e Confagricoltura rivolgono un particolare ringraziamento al Ministero delle Politiche Agricole per essersi fatto parte attiva nel promuovere l’accordo di filiera e per l’opera di mediazione portata avanti nei mesi scorsi negli incontri preparatori con le Organizzazioni.