MIPAAF: chiarimenti relativi all’indicazione in etichetta delle varietà nei vini Doc/Docg

20/12/2010

Con nota Prot. 19461 del 07/12/2010 il Mipaaf ha chiarito alcuni dubbi sollevati dalla filiera vitivinicola in merito all’utilizzo dei nomi delle varietà in etichetta per i vini Doc/Docg.
Attraverso tale precisazione vengono date indicazioni in merito all’utilizzo di due o più varietà in etichetta: quando viene indicato il nome di un solo vitigno, esso, salvo maggiori restrizioni indicate dai Disciplinari di produzione, deve essere presente in un quantitativo almeno pari all’85%. Se invece in etichetta si desidera indicare due o più vitigni, essi  devono arrivare a comporre il 100% del vino; inoltre essi devono figurare in ordine decrescente di percentuale.
Occorre precisare che i nomi delle varietà non possono  comparire se fanno già parte di altre Denominazioni di origine; la loro indicazione è ammessa solo se vengono utilizzate nel contesto della descrizione del prodotto, in caratteri delle stesse dimensioni e colore, e comunque in caratteri di dimensione non superiore a ¼ di quelli della denominazione  del vino; devono essere in posizione nettamente separata dalle indicazioni obbligatorie.