Alluvione 27/28 Aprile 2009, aperte le domande solo per il risarcimento danni alle strutture

07/06/2010
Il 15 maggio scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge messo a punto dal Ministero delle politiche agricole che ha riconosciuto l’applicabilità degli aiuti per i soli danni alle strutture conseguenti l’alluvione che ha colpito la nostra provincia il 27 – 28 Aprile 2009. Con stupore, Confagricoltura Alessandria ha constatato che tale decreto non prevede alcun intervento di aiuto per i danni patiti alle colture in atto. Il Ministero ha motivato il mancato riconoscimento del danno alle colture, affermando che “trattasi di perdite di anticipazioni colturali e non di danni ai frutti pendenti”, dette colture potevano essere rimpiazzate o sostituite con altre alternative, limitando così i danni alle sole anticipazioni. Con specifica nota, concertata con le altre organizzazioni di categoria, indirizzate al Ministero e alla Regione Piemonte, l’assessore provinciale all’agricoltura On. Lino Rava, ha sottolineato tra altro che la risemina non è stata possibile in gran parte dei territori provinciali colpiti dall’evento a causa della impraticabilità dei terreni. Confagricoltura Alessandria con le altre associazioni di categoria si è immediatamente attivata, interessando il mondo politico provinciale, regionale e nazionale (Senatrice Rossana Boldi, Senatrice Maura Leddi, On. Massimo Florio, On. Mario Lovelli, On. Francesco Stradella, Assessore Regionale Ugo Cavallera, Consigliere Regionale Marco Botta, Consigliere regionale Riccardo Molinari, Consigliere Regionale Rocco Muliere, Assessore Provinciale Lino Rava) che ha incontrato presso gli uffici della Provincia, alla presenza dell’Assessore Lino Rava e del Funzionario Capo del Settore Dott. Imperiale. Questo al fine di un sostegno del mondo politico, alla nostra ferma e decisa richiesta di integrazione della decisione ministeriale che deve prevedere anche il danno alle coltivazioni distrutte e non rimpiazzate. Tutta Confagricoltura resta in attesa degli sviluppi della vicenda. Nel contempo, invita le aziende interessate dall’evento alluvionale, che hanno subito danni alle strutture (terreni, fabbricati, strade, ecc..) di passare dagli uffici di Via Trotti per predisporre le domande per i soli danni alle strutture, con la speranza di poter integrare tale domanda dei danni alle colture.