Nel primario aumenta l’occupazione

07/10/2010

Il settore dell’agricoltura registra un significativo recupero dei livelli occupazionali, con un aumento su base annua (+6,7%, pari ad un aumento di 57.000 unità) nel lavoro dipendente, soprattutto nel Mezzogiorno; una situazione in controtendenza rispetto a tutti gli altri settori; è quanto emerge dai dati Istat relativi agli occupati
nel secondo trimestre 2010.
Come sottolinea Confagricoltura: “Nonostante la crisi economica e le enorme difficoltà che investono il settore, l’agricoltura continua a rivelarsi un formidabile aggregatore sociale. Il settore primario ha tenuto, lavorando in perdita, salvaguardando l’occupazione, favorendo l’integrazione degli immigrati e mantenendo un “impatto zero”
sugli ammortizzatori sociali”. Il dato va correttamente interpretato, in quanto è anche frutto della incessante campagna promossa da Confagricoltura per l’emersione del lavoro irregolare, che costituisce veicolo di iniquità e di concorrenza sleale.
Confagricoltura mette in guardia sulla crescita occupazionale registrata nel secondo trimestre, in quanto il fenomeno rischia di subire un’inversione di tendenza se non si interverrà tempestivamente per ripristinare le agevolazioni contributive per le aree svantaggiate e di montagna che non sono più attive dal 1° agosto 2010.