Ultima chance per gli immobili sconosciuti al catasto

03/11/2010

L’Agenzia del Territorio ha individuato, attraverso la rilevazione aerea raffrontata con le banche dati catastali, oltre 2.000.000 fabbricati od ampliamenti di edifici già esistenti (le cosiddette “case fantasma”).
Nell’intento di ridurre l’area d’evasione fiscale relativa agli immobili non censiti, l'Amministrazione Finanziaria ha introdotto con il D.L. 78/2010 (manovra estiva) l’obbligo a carico dei proprietari di immobili mai dichiarati in catasto di presentare la relativa denuncia di accatastamento delle costruzioni nuove od ampliate, ovvero la denuncia di riclassificazione di quelle già accatastate, che nel frattempo avessero mutato, anche senza opere, l’originaria destinazione d’uso.
La denuncia al Catasto di detti immobili con relative planimetrie dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2010 e successivamente l’Agenzia del Territorio provvederà ad attribuire ad ogni unità immobiliare
la relativa rendita catastale per il pagamento delle relative imposte (IRPEF, ICI, ecc…).
Si rammenta inoltre che in mancanza di denuncia spontanea degli immobili non censiti, l’Agenzia
del Territorio provvederà d’ufficio, previo sopralluogo di un tecnico incaricato, sia al loro accatastamento
che all’attribuzione della rendita.
Il nuovo adempimento mira dunque all’emersione degli immobili non ancora censiti o che hanno
modificato il loro stato di “fatto” ed inoltre obbliga i titolari di diritti reali su di essi ad aggiornare le relative planimetrie catastali in quanto in caso di vendita o altro atto tra vivi occorrerà dichiarare in
sede notarile, la conformità delle planimetrie al fabbricato oggetto del trasferimento.
Con decorrenza dal 1° luglio 2010 gli immobili non accatastati o le cui planimetrie non corrispondessero
più all’esistente, per essere stato l’edificio oggetto d’interventi edilizi, non potranno essere oggetto né di atti di compravendita né di costituzione di comunione o di suo scioglimento, in quanto detti atti notarili devono contenere, a pena di nullità, sia l’identificazione di tutti i titolari di diritti reali, sia i dati catastali aggiornati, sia infine, la dichiarazione degli intestatari, di conformità delle planimetrie all’immobile stesso.
I nostri Uffici sono a completa disposizione di tutti gli associati per ogni informazione in merito.