Eventi atmosferici - Danni alle colture e alle piantagioni

14/08/2013

A cavallo tra la fine dello scorso mese di luglio e agosto si sono verificati in tutta la nostra provincia gravi eventi meteorologici che hanno causato seri danni alle coltivazioni.

Si è trattato di grandinate diffuse e soprattutto di violentissime trombe d’aria di sviluppo anomalo che hanno interessato strutture e colture soprattutto arboree specializzate.

I pioppeti del casalese ad esempio hanno subito una devastazione senza riscontro anche nella memoria dei pioppicoltori più anziani ma tutto l’alessandrino è stato in ogni caso violentemente colpito in varie aree a macchia di leopardo.

Anche se le posizioni del mondo scientifico in materia sono ancora differenziate e discordi, nella percezione comune appare evidente che i mutamenti climatici stanno causando alle nostre latitudini eventi atmosferici che nel recente passato erano limitati alla fascia tropicale. Il dato che più impressiona è la ripetitività dei fenomeni che ormai ogni anno interessano vaste aree della nostra provincia. Una triste lotteria che, se a livello globale richiede misure ancora non ben definite, nondimeno necessita di azioni d’emergenza volte a renderne meno drammatici gli effetti. Nell’immediato la misura più efficace, se non l’unica, resta la copertura assicurativa che deve essere maggiormente diffusa, resa più efficiente e adeguatamente sostenuta dagli interventi pubblici al fine di consentire il contenimento dei devastanti danni economici che queste calamità possono creare ad un’azienda agricola.

I nostri uffici sono a disposizione per raccogliere le segnalazioni degli agricoltori interessati dai danni al fine di richiedere l’attivazione di misure di indennizzo pubblico diretto, allo stato attuale piuttosto problematiche stante la scarsità di fondi regionali; le segnalazioni sono in ogni caso indispensabili per favorire la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e del mondo politico sul dramma che l’agricoltura vive ogni anno.