Infortuni sul lavoro: nelle campagne -4,8%

12/07/2011

“I dati sull’andamento degli infortuni in agricoltura attestano il costante miglioramento del livello di sicurezza sia in assoluto, sia rispetto agli altri settori produttivi”. Lo ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi in relazione ai dati del ‘Rapporto
annuale Inail’ presentato il 5 luglio.
Secondo la relazione dell’Istituto, in agricoltura, nel 2010 rispetto all’anno precedente è stato registrato un calo significativo del numero degli infortuni (-4,8%) e dei decessi per cause accidentali (-10,2%), in linea con l’andamento positivo degli ultimi 5 anni (-20,8% di infortuni nel 2009 rispetto al 2005).
“Siamo consapevoli che la sicurezza sul lavoro è una di quelle questioni per le quali non si fa mai abbastanza - ha detto Guidi - Occorre quindi che tutti, imprese, lavoratori, Governo ed Amministrazioni, facciano la loro  parte per ridurre ulteriormente il rischio sul lavoro”.
“Va migliorata - ha dichiarato il presidente di Confagricoltura - la legislazione in materia, adeguandola alle varie realtà produttive, privilegiando la sicurezza sostanziale dei lavoratori piuttosto che quella formale e promuovendo in modo più incisivo e capillare la cultura della prevenzione”.
“In questa direzione - ha concluso Mario Guidi - è necessario dare attuazione  alle misure di semplificazione previste dal T.U. Infortuni con riguardo al lavoro agricolo stagionale. È inoltre indispensabile rendere operative le misure che premiano le aziende agricole più sicure - consistenti in uno sgravio del 20% sui contributi antinfortunistici - previste dalla legge n.247/2007 e sinora mai attuate. In tal modo si potrebbero senz’altro raggiungere ulteriori risultati positivi”.