Smaltimento dei rifiuti agricoli

26/06/2011

Sin dal 1998 in Provincia di Alessandria è stata attivata la raccolta dei rifiuti agricoli che ha coinvolto l’Assessorato alla Tutela e Valorizzazione Ambientale della Provincia di Alessandria, le Associazioni Agricole, Cadir Lab S.r.l. e l’A.T.O G.R.A. insieme con le imprese coinvolte nella gestione dei rifiuti a livello provinciale.
Fino a tutto il 2007 la raccolta è stata realizzata a calendario presso 13 diversi centri temporanei della Provincia, individuati in base alle aree di maggiore necessità di conferimento. Alla fine del 2007, nel rispetto delle modifiche normative introdotte dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 è stato avviato un progetto innovativo, all’avanguardia nel panorama nazionale, che ha stravolto le modalità di raccolta dei rifiuti fino ad allora adottate, trasformando il conferimento a Centri temporanei in un servizio aziendale realizzato dalla Società Grassano s.r.l. sul modello del “porta e porta” cittadino ma ben più complesso nell’organizzazione e nella realizzazione, prevedendo ritiro rifiuti presso ciascuna azienda agricola; accanto alla “microraccolta” aziendale è stato avviato un supporto amministrativo per la gestione dei registri di carico/scarico e la successiva presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale. Tutto questo è stato offerto a tutte le aziende che hanno sottoscritto in modo formale l’adesione al servizio a costi particolarmente contenuti.
Dal luglio 2010 sono stati stipulati un accordo di programma e una nuova convenzione con la società Mondo Servizi di Bra, che ha sostituito la Società Grassano nell’attività di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti prodotti dalle aziende agricole in provincia di Alessandria. Questo accordo è stato formalizzato nel dicembre 2010 per il periodo 2010 - 2013 da parte di Provincia di Alessandria, Associazioni Agricole, Cadir Lab S.r.l. e A.T.O G.R.A. In tale accordo operativo sono stati determinati i costi per le aziende alessandrine, con un’esplicita riduzione dei costi per i ritiri presso le aziende con volume d’affari inferiore a € 8.000 e quantitativi effettivamente limitati.
Nella mattinata del 17 giugno a Palazzo Ghilini, alla presenza dell’Assessore alla Tutela ambientale - Smaltimento rifiuti - Risorse idriche ed  energetiche - Beni ambientali - Flora e Fauna on. Lino Rava e delle parti coinvolte dall’accordo di programma, il dott. Giuseppe Concaro, amministratore delegato di Cadir lab s.r.l., ha sottolineato l’andamento della realizzazione dell’accordo.
“Dal 2007, anno in cui abbiamo incominciato a chiedere l’adesione delle aziende agricole alla “microraccolta” – ha esordito il dott. Concaro - le adesioni sono arrivate a quota 2.978, con un incremento del 78% sull’anno iniziale, confermando un trend di costante crescita”.
I conferimenti nel 2010 hanno fatto registrare un incremento del 7%, dimostrando la sempre maggiore efficienza del servizio offerto: in totale le aziende che sono state visitate per la “microraccolta” sono state 2.348, con limitatissime disfunzioni organizzative. Anche la raccolta dei rifiuti, sia per tipologia che per quantità si è incrementata: dalle 418 tonnellate del  2009 sono state raccolte 515 tonnellate nel 2010 “e siamo in grado di sopperire alle più svariate necessità delle aziende agricole” ha sottolineato Danilo Sanino di Mondo Servizi.
Fino al 31 maggio 2011 l’andamento delle raccolte ha ricalcato quello del 2010: “Non ostante le incertezze legate al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI, cui anche parecchi agricoltori sono assoggettati” ha affermato il presidente di Confagricoltura Alessandria Gian Paolo Coscia, “e ci auguriamo che in futuro SISTRI non diventi motivo di inefficienza a tutto danno del nostro sistema”.
Il direttore di Confagricoltura Alessandria Valter Parodi ha quindi affermato: “All’accordo provinciale ha aderito la quasi totalità delle aziende più grandi ed efficienti, ma occorre proseguire nell’opera di divulgazione e di diffusione di questo servizio che si sta rivelando efficace ed efficiente, ricordando che i contributi comunitari possono essere  ridotti in proporzione al mancato rispetto delle norme sulla corretta gestione dei rifiuti, oltre alle gravi sanzioni previste dalla legislazione nazionale”.
“L’attività di gestione dei rifiuti agricoli che ormai da 13 anni la nostra Provincia ha concordato con  gli agricoltori attraverso le loro Associazioni – ha affermato l’Assessore Rava - dimostra che quando pubblico e privato hanno un comune intento di operare nel pieno rispetto delle norme vigenti, in un ambito talmente delicato come quello dei rifiuti, i risultati raccolti non possono che essere lusinghieri e fungere da traino per gli altri ambiti economici provinciali e da esempio per le altre realtà sia in campo regionale che nazionale”.
“Un accordo come il nostro che funziona, è unico in Italia0 ed è studiato da altre realtà per una sua “esportazione”, ci rende orgogliosi e sicuri che la strada di collaborazione che abbiamo intrapreso stia dando e darà risultati ancor più importanti in futuro, perché, come “circuito organizzato di raccolta” dovrà essere preso a modello da SISTRI per la semplificazione di questo sistema che con i criteri organizzativi come quelli di Alessandria potrà trovare applicazione semplice ed efficiente” ha concluso l’on. Rava.