RAGGIUNTO L’ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO PER GLI OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI

19/11/2014

Valevole per il periodo 2014-2017

Nella mattinata del 22 ottobre a Roma, dopo estenuante e serrata trattativa, è stato sottoscritto presso la sede di Confagricoltura il Verbale di Accordo per il rinnovo del CCNL operai agricoli e florovivaisti per il quadriennio 2014-2017. Si riportano qui di seguito gli aspetti salienti dell’Accordo:
aumento retributivo: è stato concordato un aumento retributivo del 3,9 per cento ripartito in due rate, la prima del 2,1 per cento con decorrenza 1° novembre 2014 e la seconda dell’1,8 per cento con decorrenza 1° maggio 2015; tale aumento non è retroattivo, né è stata riconosciuta alcuna somma a titolo di una tantum per il periodo di carenza;
assetti contrattuali: sono stati confermati i precedenti assetti della contrattazione collettiva agricola, caratterizzati da un’ampia autonomia negoziale del secondo livello di contrattazione (provinciale). Questo sistema infatti garantisce una migliore rispondenza della disciplina negoziale alle peculiari esigenze delle aziende agricole e dei lavoratori dei diversi territori;
orario di lavoro: è stata estesa la possibilità di utilizzare l’orario modulare o multi periodale, ossia quella forma di orario flessibile che consente in certi periodi dell’anno di superare l’orario ordinario senza corresponsione di maggiorazioni. Il tetto annuo delle ore utilizzabili è stato elevato da 75 a 85;
straordinario: è stata ampliata la possibilità di ricorrere al lavoro straordinario, attraverso l’elevazione dei limiti giornalieri (da 2 a 3 ore), settimanali (da 12 a 18 ore) e annuali (da 250 a 300 ore);
premio di produzione: sono state definite linee guida per favorire l’erogazione a livello territo-all’aumento della produttività, dell’efficienza, della qualità del lavoro. Si tratta di un importante strumento per modernizzare l’organizzazione del lavoro e, al contempo, per incentivare i prestatori di lavoro;
rappresentanza: le parti si sono impegnate a definire i criteri di rappresentatività delle organizzazioni sindacali abilitate a stipulare i contratti collettivi. Merita di essere sottolineato, infine, che sono state respinte alcune richieste pressanti da parte dei sindacati, contenute nella piattaforma, riguardanti argomenti che avrebbero potuto incidere negativamente sull’attività imprenditoriale, quali quelle relative all’obbligo di riassunzione, alla limitazione dei contratti di appalto, all’ampliamento delle assemblee sindacali in azienda, alla revisione del periodo di comporto. Pertanto tenuto conto degli aumenti retributivi, con decorrenza dal 1° novembre 2014, si riportano qui in appresso le tabelle delle retribuzioni, per gli operai con rapporto a tempo indeterminato e a tempo determinato, incrementate del primo aumento del 2,1 per cento, così come previsto dall’accordo.


Tabelle salariali operai agricoli a tempo indeterminato in vigore dal 1° novembre 2014

Tabelle salariali operai agricoli a tempo determinato in vigore dal 1° novembre 2014
Area previdenziale
curata da
MARIO RENDINA