SORVEGLIANZA SANITARIA E FORMAZIONE DEGLI STAGIONALI

12/06/2013

Anche in riscontro alle pressanti richieste di Confagricoltura, maggiore organizzazione di datori di lavoro agricoli, volte a ottenere la semplificazione degli adempimenti a carico delle aziende agricole in materia di sicurezza sul lavoro, è stato emanato un decreto ministeriale che viene incontro, almeno parzialmente, a queste esigenze. Si tratta dell’attesa normativa che definisce gli adempimenti semplificati per la formazione e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori assunti per meno di 50 giornate lavorative all’anno. È stata riconosciuta dal legislatore, per questa particolare fascia di lavoratori, l’estrema difficoltà, quando non l’impossibilità, di sottoporsi alle visite mediche periodiche nonché di partecipare al corso di formazione, previsto dalla normativa, della durata di parecchie ore. Le semplificazioni introdotte per la sorveglianza sanitaria, che a prima vista non paiono particolarmente efficaci, sostituiscono la visita periodica aziendale con una visita preventiva con validità biennale in seguito alla quale il lavoratore può esercitare la propria attività di carattere stagionale anche presso più aziende. Per quanto riguarda la formazione, invece, la semplificazione risulta decisamente più incisiva in quanto consente di evitare al lavoratore la frequenza ai corsi, limitando il percorso formativo alla fornitura di materiale didattico certificato dalle ASL competenti o dagli organismi paritetici o enti bilaterali. A questo proposito l’organismo bilaterale agricolo provinciale al quale la nostra organizzazione aderisce verrà con ogni probabilità coinvolto nella produzione e nella certificazione dei documenti che dovranno garantire adeguata formazione e informazione ai lavoratori anche dal punto di vista della comprensione da parte di soggetti stranieri, mediante opportune traduzioni nelle lingue più diffuse.

Roberto Giorgi e Mario Rendina

Area previdenziale
curata da
MARIO RENDINA