AL VIA DAL 1° GIUGNO

02/03/2011

È ormai nota a tutti la nuova norma nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti denominata SISTRI. Questo sistema innovativo, che prevede una tracciatura informatica con controllo satellitare dalla produzione  dei rifiuti pericolosi al loro smaltimento/ricupero/riutilizzo e che avrebbe già dovuto essere in vigore fin dal 2010, grazie a proroghe successive entrerà in vigore il prossimo 1° giugno 2011.
Le norme attualmente in vigore prevedono che tutte le aziende che abbiano avuto una produzione di rifiuti pericolosi (oli lubrificanti, filtri e batterie, per citare i principali) superiore a 100 kg debbano aderire al nuovo sistema SISTRI.
Dal 1* gennaio 2012, però, tutte le aziende produttrici di rifiuti pericolosi dovranno aderire a SISTRI. Si sta tentando di mantenere l’esonero per produzioni inferiori a 100 kg. di rifiuti pericolosi. Il costo per l’adesione, come già pubblicato su queste righe, è stato ridotto grazie ai ripetuti interventi di Confagricoltura presso il Ministero dell’Ambiente. Dagli originari 120,00 euro annui le nuove tariffe sono state ridotte sia in base ai quantitativi di rifiuti pericolosi prodotti all’anno, sia in base al numero di addetti.

Le nuove tariffe sono le seguenti:
- da 1 a 5 addetti per unità locale - fino a 200 kg di rifiuti pericolosi all’anno - 30 euro
- da 1 a 5 addetti per unità locale - da 200 a 400 kg di rifiuti pericolosi all’anno - 50 euro
- da 6 a 10 addetti per unità locale - fino a 400 kg di rifiuti pericolosi all’anno - 50 euro.

Per “addetto” si intende una persone occupata “nell’unità locale dell’ente o dell’impresa con una posizione di lavoro indipendente o dipendente (a tempo pieno, a tempo parziale o con contratto di formazione lavoro), anche se temporaneamente assente (per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, cassa integrazione guadagni, eccetera). I lavoratori stagionali sono considerati come frazioni di unità lavorative annue con riferimento alle giornate effettivamente retribuite”.
Le aziende che hanno pagato nel 2010 un importo a titolo di contributo annuale SISTRI maggiore di quanto successivamente stabilito devono chiedere un conguaglio a valere sugli anni successivi pari all’importo eccedente versato. Questo conguaglio deve essere richiesto con la compilazione di un apposito modulo recandosi presso i nostri uffici.
Questo modulo è anche reperibile sul sito internet www.sistri.it alla voce documenti. Come detto l’operatività viene stabilita a partire dal 1° giugno 2011: è opportuno che tutte le aziende che  nel 2010 hanno prodotto rifiuti pericolosi in misura superiore a 100 kg aderiscano a SISTRI qualora non l’abbiano ancora fatto.
Inoltre nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale 288 del 10 dicembre 2010 è stato pubblicato il Decreto Legislativo 205 del 3 dicembre 2010 che modifica la legge quadro ambientale ai sensi della direttiva comunitaria inerente i rifiuti. Queste modifiche sono entrate in vigore il 25 dicembre 2010: tra queste si trovano le sanzioni per la mancata adesione al SISTRI.
La tabella che viene presentata riassume le pesanti sanzioni amministrative a carico delle aziende obbligate che non abbiano ottemperato all’iscrizione al SISTRI.
Pur se l’impegno di Confagricoltura è rivolto a ottenere una gradualità nell’irrogazione delle sanzioni, proponendo un regime “leggero” fino al 31 dicembre 2011, a regime il quadro sanzionatorio appare estremamente pesante, tanto da consigliare l’adesione a tutte le aziende che abbiano prodotto più di 100 kg di rifiuti pericolosi nel corso del 2010.