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rurale: l’Europa investe nelle zone rurali Informazione nel settore agricolo

Restiani

Ciascuna attrezzatura dovrà essere control-lata entro il 26 novembre 2016; fino al 31 di-cembre 2020 il controllo dovrà avere cadenza quinquennale; successivamente la cadenza sarà triennale.

I controlli effettuati dopo il 26 novembre 2011 saranno ritenuti validi ai fini del ri-spetto della norma.

Anche le attrezzature nuove acquistate dopo il 26 novembre 2011 dovranno essere con-trollate entro 5 anni dalla data dell’acquisto.

Irrorazione aerea

Il PAN vieta l’irrorazione aerea, salvo casi estremamente particolari, motivati, ricono-sciuti e, quindi, autorizzati in deroga.

Misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile

Si basano su tecniche di applicazione che ri-ducano la deriva, sull’utilizzo di fasce non trattate che riducano il ruscellamento e il dre-naggio; particolari divieti verranno istituiti a tutela delle aree di balneazione salvo de-roghe in caso di interventi contro organismi nocivi alla salute pubblica.

Sono previste anche misure per la riduzione o l’eliminazione dei trattamenti lungo linee ferroviarie, strade, parchi, giardini pubblici, impianti sportivi, aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno dei complessi scolastici, parchi gioco per bambini, in prossimità di strutture sanitarie e spazi ludici di pubblica frequentazione.

Trattamenti delle alberate stradali saranno ammessi con limitazioni circa le epoche e le modalità di effettuazione.

Inoltre la normativa intende introdurre parti-colari misure per la tutela delle aree protette e zone parco, da inserire nei piani di gestione di ciascuna riserva naturale regionale e sta-tale e nei siti Natura 2000.

Manipolazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari

Verranno fissate norme da rispettare nelle fasi di preparazione del trattamento e per la gestione dei prodotti inutilizzabili perché re-vocati e dei residui di prodotto nelle attrezza-ture per la loro distribuzione.

Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari

È il punto di maggiore impatto nella normale pratica agricola e di maggiore preoccupazione insieme con il controllo funzionale delle macchine per la distribuzione dei prodotti. Sono previsti un livello obbligatorio che tutti i produttori professionali dovranno rispettare e applicare ed un livello volontario che potrà prevedere premi agli aderenti secondo quanto verrà stabilito in sede di riforma della PAC.

Il livello di difesa integrata di base obbligatorio

comporterà che le Regioni implementino una rete di monitoraggio sullo sviluppo delle avversità e provvedano ad informare gli uti-lizzatori professionali sui dati agrometeoro-logici, a predisporre bollettini territoriali di difesa, a definire le soglie di intervento, e a fornire manuali o materiale informativo. Le aziende a loro volta dovranno seguire le indicazioni ricevute e annotare sul registro dei trattamenti (obbligatorio) l’attività svolta connessa all’uso dei prodotti fitosanitari. Le aziende che intenderanno aderire al livello di difesa integrata volontario dovranno rispet-tare le norme contenute nei disciplinari di produzione integrata volontaria definiti dalle Regioni, tenere la registrazione di ma-gazzino dei prodotti fitosanitari acquistati ed adoperati, con il calcolo della giacenza a fine campagna e dovranno sottoporre le attrezza-

ture per la distribuzione di prodotti fitosani-tari secondo particolari modalità operative, partecipando e collaborando con il tecnico al fine di migliorare il più possibile la tecnica di applicazione in campo dei prodotti. Infine il PAN prevede il controllo di partico-lari indicatori, quali il grado di inquina-mento delle acque e l’attività di ricerca e spe-rimentazione ad alti livelli.

La normativa, attualmente in bozza è estre-mamente articolata; per questi motivi si è data solo una “infarinatura”.

A tutti i livelli provinciale, regionale, nazio-nale e comunitario, si stanno moltiplicando gli interventi per fare in modo che le norme che troveranno approvazione nazionale e quindi regionale siano semplici, applicabili e non comportino oneri per le aziende. Inoltre le proposte di miglioramento della norma che si stanno avanzando riguardano la finanziabilità da parte dello Stato e delle Regioni di ampie parti della normativa, spe-cialmente quelle inerenti il controllo funzio-nale delle attrezzature e la difesa integrata, volte a evitare ogni onere alle aziende che do-vranno rispettare le norme dal momento della loro entrata in vigore.

Tutta la nostra struttura, ad ogni livello, è im-pegnata in questo senso e vi terremo infor-mati dei suoi futuri sviluppi.

Marco Visca

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