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DICEMBRE 2014

16

Confagricoltura

Piemonte

FEASR

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Attività di informazione anno 2013-2014 che è stata oggetto di richiesta di finanziamento sulla Misura 111.1 sottoazione B

Informazione nel settore agricolo del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Piemonte

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ulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2014 è stata pubbli-cata la proposta di modifica del di-sciplinare della DOC Piemonte. Particolare risalto nella sua redazione è stato dato ai vini passiti, con l’introdu-zione di alcune tipologie di prodotto quali:

PIEMONTE ROSSO PASSITO nelle categorie: vino, vino ottenuto da uve appassite, vino di uve stramature;

PIEMONTE BIANCO PASSITO

nelle categorie: vino, vino ottenuto da uve appassite, vino di uve stramature;

PIEMONTE BARBERA PASSITO

nelle categorie: vino, vino ottenuto da uve appassite, vino di uve stramature; ed il mantenimento di quello già pre-senti quali PIEMONTE MOSCATO PASSITO e PIEMONTE BRA-CHETTO PASSITO .

Attraverso l’introduzione delle nuove ti-pologie le aziende che lo desiderano hanno ora la possibilità di produrre vini passiti da diversi vitigni potendo utiliz-zare una denominazione di origine. Le uve destinate alla produzione delle tre nuove tipologie di passito possono provenire dagli stessi comuni del terri-torio regionale da cui provengono le ti-pologie PIEMONTE ROSSO, PIE-MONTE BIANCO e PIEMONTE BARBERA , mentre quelle destinate a produrre i vini PIEMONTE MOSCATO PASSITO e PIEMONTE BRACHETTO PASSITO possono provenire, e si tratta di una conferma, solo da alcuni comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo.

La resa di produzione è pari a 140 q/ha per il PIEMONTE BIANCO PAS-SITO, a 130 q/ha per il PIEMONTE ROSSO PASSITO, a 120 q/ha per il PIEMONTE BARBERA PASSITO, a 90 q/ha per il PIEMONTE BRACHETTO PASSITO e a 115 q/ha per il PIE-MONTE MOSCATO PASSITO con rese di vinificazione al 50% per tutte le tipologie.

Le tipologie passito devono essere otte-nute con l’appassimento delle uve sulla pianta e/o dopo la raccolta, con uno dei metodi ammessi dalla normativa vi-gente.

Per il vino a denominazione di origine controllata “Piemonte” passito (cate-goria: vino) le uve al termine dell’ap-passimento, devono avere un titolo al-colometrico volumico minimo naturale non inferiore a 13% vol (o 217 grammi di zucchero/litro).

Per il vino a denominazione di origine controllata “Piemonte” passito (cate-goria: vino ottenuto da uve appassite) le uve al termine dell’appassimento, de-vono avere un titolo alcolometrico volu-mico minimo naturale non inferiore a 16% vol (o 272 grammi di zucchero/litro).

Per il vino a denominazione di origine controllata “Piemonte” passito (cate-goria: vino di uve stramature) le uve al termine dell’appassimento, devono avere un titolo alcolometrico volumico minimo naturale non inferiore a 15% vol (o 266 grammi di zucchero/litro). Per i vini a denominazione di origine controllata “Piemonte” nelle tipologie passito non è mai consentito l’arricchi-mento.

Le tre nuove tipologie introdotte devono subire un processo di invecchiamento di 3 mesi dal I° gennaio dell’anno suc-cessivo alla produzione delle uve. Per quanto riguarda le caratteristiche dei vini al consumo delle nuove tipo-logie:

Piemonte bianco passito (vino ot-tenuto da uve appassite)

colore: giallo dorato, tendente all’am-brato più o meno intenso;

odore: caratteristico, intenso, com-plesso;

sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;

titolo alcolometrico volumico totale mi-nimo: 16,00% vol (di cui almeno 9,00% vol svolto);

acidità totale minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

Piemonte bianco passito (vino di uve stramature)

colore: giallo dorato, tendente all’am-brato più o meno intenso;

odore: caratteristico, intenso, com-plesso;

sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;

titolo alcolometrico volumico totale mi-nimo: 15,00% vol (di cui almeno 12,00% vol svolto); acidità totale minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

Piemonte bianco passito (vino) colore: giallo paglierino più o meno ca-rico con eventuali tendenze al giallo dorato;

odore: caratteristico, intenso, com-plesso;

sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;

titolo alcolometrico volumico totale mi-nimo: 13,00% vol (di cui almeno 10,50% vol svolto); acidità totale minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.

Piemonte rosso passito (vino otte-nuto da uve appassite)

colore: rosso rubino, più o meno in-tenso, tendente al granato con l’invec-chiamento;

odore: caratteristico, intenso, com-plesso;

sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;

titolo alcolometrico volumico totale mi-nimo: 16,00% vol (di cui almeno 9,00% vol svolto);

acidità totale minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 25,0 g/l.

Piemonte rosso passito (vino di uve stramature)

colore: rosso rubino, più o meno in-tenso, tendente al granato con l’invec-chiamento;

odore: caratteristico, intenso, com-plesso;

sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;

titolo alcolometrico volumico totale mi-nimo: 15,00% vol (di cui almeno 12,00% vol svolto); acidità totale minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 25,0 g/l.

Piemonte Barbera passito (vino ottenuto da uve appassite) colore: rosso rubino, più o meno in-tenso, tendente al granato con l’invec-chiamento;

odore: caratteristico, intenso, com-plesso;

sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;

titolo alcolometrico volumico totale mi-nimo: 16,00% vol (di cui almeno 9,00% vol svolto);

acidità totale minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 26,0 g/l.

Piemonte Barbera passito (vino di uve stramature)

colore: rosso rubino, più o meno in-tenso, tendente al granato con l’invec-chiamento;

odore: caratteristico, intenso, com-plesso;

sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;

titolo alcolometrico volumico totale mi-nimo: 15,00% vol (di cui almeno 12,00% vol svolto); acidità totale minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 26,0 g/l.

Piemonte Barbera passito (vino) colore: rosso rubino, più o meno in-tenso, tendente al granato con l’invec-chiamento;

odore: caratteristico, intenso, com-plesso;

sapore: armonico, morbido, da secco a dolce;

titolo alcolometrico volumico totale mi-nimo: 13,00% vol (di cui almeno 10,50% vol svolto); acidità totale minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l.

Proposta di modifica della D.O.C. Piemonte

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