L'Aratro n.3 Marzo 2016 - page 18

S
ono affidate anche a un marchio le sorti
del comparto lattiero-caseario piemon-
tese.
La Regione Piemonte il 2 marzo scorso al Ta-
volo della filiera ha presentato il logo “Pie-
munto” per identificare i prodotti realizzati
con il latte piemontese. Non si tratta di un
marchio di certificazione, ma di comunica-
zione, che la GDO utilizzerà, in base agli ac-
cordi con la Regione, per informare i consu-
matori sull’origine della materia prima.
È la novità principale emersa alla riunione, a
cui ha partecipato anche Confagricoltura,
che tempo fa aveva chiesto alla Regione mi-
sure immediate per fronteggiare la crisi e in-
dirizzare il consumatore verso la scelta di
latte e formaggi di qualità.
È infatti emergenza nel settore latte. A un
anno dalla fine del sistema delle quote a li-
vello europeo, la produzione è aumentata; i
consumi interni si sono contratti e gli ac-
quisti di prodotti lattiero-caseari, a causa del
perdurare della crisi economica, si indiriz-
zano verso soluzioni
low cost
.
Il surplus di produzione ha generato uno
squilibrio tra domanda e offerta. Il prezzo
del latte spot (Lodi) è in continua diminu-
zione, arrivando oggi a 29,38 centesimi al
litro a fronte dei 36,09 centesimi dello scorso
anno, quando già si stavano manifestando le
prime difficoltà del comparto.
A meno di un mese dalla fine della cam-
pagna, inoltre, alcune aziende hanno già
dato la disdetta: questo significa che alcune
partite di latte dal 1° aprile non saranno più
ritirate. Confagricoltura Piemonte prevede
che si creeranno difficoltà per collocare dai
500 ai 1.000 quintali di latte al giorno (su
una produzione quotidiana regionale di
circa 25.000 quintali), con gravi conseguenze
per gli allevatori.
Confagricoltura, che nei giorni scorsi ha già
riunito la Sezione Latte provinciale, regionale
e nazionale, analizzerà a fondo il mercato e
valuterà le misure di intervento per il settore
lattiero-caseario che verranno sottoposte dai
Governi nazionali all’esame del Consiglio
Europeo. La Sezione latte di Confagricoltura
Piemonte ha invocato la dichiarazione dello
stato di crisi del comparto zootecnico (bo-
vini da latte e da carne e suini), con relativo
sgravio dei contributi previdenziali a carico
delle aziende. Al Governo italiano, inoltre,
Confagricoltura ha già chiesto di attivarsi per
porre fine all’embargo russo, che sta creando
pesantissimi danni a tutto il settore primario;
ha sollecitato l’apertura di un tavolo ministe-
riale di crisi per affrontare la questione del
contenimento della produzione di latte, a li-
vello nazionale e comunitario, ricorrendo a
un piano di incentivazione dell’abbatti-
mento completo delle mandrie aziendali, as-
sociato a un impegno di abbandono della
produzione lattiera per un periodo non infe-
riore a dieci anni.
MARZO 2016
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Bollettini Volpedo Frutta
Il gruppo tecnico Volpedo Frutta ha rico-
minciato l’attività; sul nostro sito
nella home page trovate i bollettini fitopa-
tologici per la frutticoltura delle Valli Cu-
rone Grue e Ossona sempre aggiornati.
M.V.
Novità per gli agriturismi
È
stato approvato dalla Giunta re-
gionale il tanto atteso Regola-
mento di attuazione della Legge
sull’agriturismo. Lo proponiamo per in-
tero tra le ultime news del sito
fagricolturalessandria.it
e tra le news del
sito
. Si
attende la pubblicazione sul BURP.
C.B.
EMERGENZA LATTE
Consumi in calo, produzione in eccedenza e prezzi a picco
La Regione presenta il marchio “Piemunto”
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