Venerdì pomeriggio il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, insieme con l'assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero, ha incontrato ad Alessandria i rappresentanti delle associazioni agricole per presentare l'azione del governo di fronte ai forti danni prodotti dall’alluvione nel basso Piemonte.
L'intervento del presidente provinciale di Confagricoltura Alessandria Luca Brondelli di Brondello ha denunciato gli ingenti danni subiti a coltivazioni, allevamenti, strutture e infrastrutture. Particolarmente sentito è il problema della viabilità compromessa, soprattutto nel periodo antecedente Natale che per alcuni imprenditori è un momento fondamentale nell'anno, specie per chi ha cantine e agriturismi.
Il presidente Brondelli ha sollecitato il ministro Martina ad intervenire con decisione e tempestività, con misure adeguate, per la messa in sicurezza dei cittadini e delle loro attività.
Nel dettaglio, in un documento letto e consegnato al Ministro, le richieste delle associazioni di categoria agricole sono:
- dichiarazione immediata dello stato di calamità;
- ripristino immediato della viabilità compromessa (cinquanta milioni di euro è la stima dei danni sulle strade provinciali);
- applicazione della legge 102/2004 (esoneri per calamità alle aziende agricole) escludendo il vincolo della percentuale minima di danno della PLV (produzione lorda vendibile);
- la sospensione per un periodo congruo dei pagamenti di imposte, tasse, tributi, mutui;
- una revisione della regolamentazione sulle polizze multirischio;
- pagamento immediato della PAC (Politica Agricola Comune) 2014 e delle altre misure previste dal PSR (Piano Sviluppo Rurale) per le aziende alluvionate che non hanno ancora percepito gli aiuti;
- pagamento della PAC 2015 entro i prossimi sette mesi per le aziende alluvionate.
Il Ministro ha assicurato un aumento delle risorse del fondo di solidarietà nazionale; la richiesta di una deroga nel 2014 per venire incontro alle aziende per gli eventi calamitosi eccezionali che hanno colpito il Paese; l'attenzione alla prevenzione, anche attraverso l'utilizzo delle importanti risorse europee, 300 milioni di euro, per il Piano irriguo nazionale.
Anche per l’Assessore regionale è stato un incontro importante e utile perché dal Ministro si hanno avute assicurazioni sull'impegno del Governo, sia nei confronti dell’Europa, sia nell'accelerazione delle pratiche e sull'aumento delle risorse per gli indennizzi dei danni.
Alessandria, 24 novembre 2014
