In breve del 20 Dicembre 2013

20/12/2013

Raccolti record
Sulla base delle anticipazioni provenienti da varie nazioni, i tecnici della Fao stimano che la produzione di cereali raggiungerà nel 2013 i 2,5 miliardi di tonnellate, superando dell'8,9% quella dei 2012, e del 6% il precedente record dei 2011. Lo scrive Il Venerdì di Repubblica in edicola questa mattina.

 
Cedono i prezzi agricoli
L’indice dei prezzi agricoli elaborato dall’Ismea ha fatto segnare a novembre una variazione positiva dello 0,1% mensile, accusando invece su base annua una contrazione del 3,6%. Lo precisa in una nota l’agenzia di stampa Agricolae che evidenzia come le colture vegetali nel complesso siano avanzate dello 0,8% rispetto al mese di ottobre, mentre chiudono in forte ribasso gli oli di oliva (-6,4%) e i vini (-4,6%). Recuperano invece posizioni i cereali (+1%) e le coltivazioni industriali (+2,1%). Prosegue il trend positivo degli ortofrutticoli, seppure a un ritmo più attenuato: nel dettaglio la frutta ha spuntato a novembre un più 1,6% e gli ortaggi un punto percentuale secco.

Per l’insieme dei prodotti zootecnici, che in media hanno ceduto lo 0,1% su ottobre, le rilevazioni dell’Ismea indicano decrementi diffusi tra gli animali vivi, con variazioni comprese tra il meno 1,1% dei bovini e il -3% dei suini. In controtendenza i prezzi degli avicoli, in crescita del 2,8% su ottobre, con spunti al rialzo anche per i lattiero caseari, rincarati dello 0,3%.

Riguardo alla dinamica tendenziale, il calo generale dell’indice riflette una contrazione su base annua del 6,5% delle coltivazioni e un calo dello 0,5% nell’aggregato zootecnico.

Nel mese in esame quasi tutti i comparti mostrano un differenziale negativo dei prezzi rispetto al novembre dell’anno scorso, con segni meno particolarmente evidenti tra i prodotti vegetali. Da segnalare il calo del 20,7% dei cereali, in un mercato mondiale ben approvvigionato e di forte competizione tra i diversi paesi esportatori.