Assemblea di Amare Terre

06/02/2013

Il 14 gennaio scorso si è svolta la riunione assembleare di Amare Terre; numerosissimi sono stati i partecipanti, soci e simpatizzanti. Il presidente Ugo Cei e il segretario Mario Rendina hanno relazionato sulle molteplici azioni svolte da Amare Terre, sin dalla sua costituzione, soprattutto nei confronti della pubblica amministrazione (comunali, provinciale e regionale), dalle quali si sono udite solo tante belle parole e proponimenti, ma di fatti concreti nulla. Rendina ha informato i convenuti che da oltre un anno, su sollecitazione di Amare Terre, è iniziata una interessante collaborazione tra la Provincia - settore agricoltura, la Regione Piemonte, le Associazioni di categoria (Confagricoltura unitamente alle altre), il Consorzio antigrandine e ovviamente l’associazione Amare Terre, da una parte e, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare “Ismea”, dall’altra parte. Questa collaborazione si prefigge lo scopo di mettere a punto una “polizza tipo agevolata specifica” di assicurazione delle colture, da applicarsi alle aree esondabili, (oggi queste aree sono escluse), perché definite golenali ed, in quanto tali, non assicurabili. Questa polizza rappresenterebbe un’opportunità per le aziende che operano in tali aree; per questo siamo molto fiduciosi di una concreta risposta da parte di Ismea. È evidente che, qualora ci venga concessa questa polizza, non ci soddisfi in quanto l’obiettivo di Amare Terre è quello di chiedere il risarcimento del danno subito dal patrimonio aziendale, a cui va sommato quello che si verifica ogni qualvolta avvengono le esondazioni, che oramai si ripetono annualmente. Non avendo avuto risposta alcuna dalle amministrazioni pubbliche, nonostante le ripetute sollecitazioni, il Consiglio di Amare Terre si è riunito recentissimamente. Hanno partecipato, su specifico invito, diversi avvocati, i quali a suo tempo, avevano già collaborato per la costituzione dell’associazione Amare Terre. Il Consiglio di Amare Terre unanimemente ha chiesto ai legali di verificare quali sono le azioni possibili che si possono intraprendere e nei confronti di chi per il riconoscimento del danno alle aziende, alle colture e non solo. Gli avvocati, dopo una puntuale ed esauriente relazione, hanno tracciato un possibile percorso da intraprendere. Inoltre, sono stati evidenziati gli innumerevoli incontri avuti con l’assessore Regionale Claudio Sacchetto, con i rappresentanti locali di Provincia, Comuni vari e il Prefetto di Alessandria tutti mirati a far conoscere lo stato di “disagio” che i proprietari di terreni e fabbricati vivono dopo la realizzazione delle opere di arginatura spondale di difesa. L’Assemblea, dopo una sentita ed animata discussione, all’unanimità ha deliberato di dare incarico agli avvocati di procedere con le azioni possibili e ha deliberato altresì il sostegno economico delle spese cui si andrà incontro, anche attraverso il versamento di contribuiti straordinari. Amare Terre si rivolge a tutti i proprietari di terreni e a tutti i titolari di aziende agricole ricadenti ed operanti nel nodo fluviale alessandrino, che non hanno ancora aderito all’Associazione per dare alla stessa maggiore forza. Rivolgetevi alla sede dell’Associazione in via Trotti 122, tel. 0131 231633 e fax. 0131 56329 email. amareterrealessandrine@gmail.com e chiedete del segretario di Amare Terre Mario Rendina o di Piero Viscardi.