Moscato: aspettando le paritetiche si apre il dibattito

10/08/2015

L’annata 2015 è stata fino ad ora caratterizzata da un andamento climatico molto buono, si rilevano solamente alcuni picchi di caldo fuori norma nel mese di luglio che però, al momento, non sembra abbiano pregiudicato le potenzialità produttive dei vigneti. In questo contesto si prevede una vendemmia anticipata: è presto per fare delle previsioni, ma gli aromatici dovrebbero essere raccolti entro la fine del mese di agosto. Il comparto dell’Asti e del Moscato d’Asti, forte di un accordo biennale firmato nel 2014, che prevedeva impegno al ritiro per la vendemmia 2015 da parte dell’industria per un quantitivo di 100 q/ha di DOCG a 107 euro/q, ha iniziato ad interrogarsi in merito alle possibili integrazioni da apportare ad un accordo che, comunque, è già stato firmato e non potrà andare al ribasso rispetto a quanto stabilito. L’argomento sul quale si dibatte è quello relativo alla quota di prodotto destinata al BLOCAGE/DEBLOCAGE, strumento che i produttori conoscono già da qualche anno e che consente, nel caso il mercato lo richiedesse, di destinare a DOCG una parte di produzione inizialmente non destinata alla DOCG. Sottolineiamo che con questo sistema potrebbe aumentare, ovviamente, la remunerazione per i produtori; anche la quantità da sottoporre al regime sarà valutata in sede di Commissione Paritetica. Al momento gli orientamenti sembrano essere quelli di “tenere aperta la porta”, quindi optare per il BLOCAGE/DEBLOCAGE; occorre tenere presente, comunque, che l’eventuale decisione di sbloccare la quota bloccata, sarà presa dopo che la filiera si sarà consultata, sulla base dell’andamento del mercato del periodo natalizio, all’inizio del 2016.