Airbnb e Regione Piemonte: patto per la promozione turistica e il sostegno alle eccellenze del territorio

19/07/2017

Previste campagne di informazione, studi di impatto economico della homesharing e la condivisione di un rapporto annuale sull’attività di Airbnb in Piemonte

L’Assessora Parigi: “Questo accordo può rafforzare un settore in forte espansione sul nostro territorio”

La casa sull’albero in Monferrato è l’icona più cliccata

Il Piemonte si promuoverà a livello internazionale su Airbnb. La società di San Francisco e la Regione Piemonte hanno infatti siglato questa mattina un protocollo d'intesa per lo sviluppo di percorsi di collaborazione nell’ambito dell’home sharing. L’intesa prevede la creazione di un tavolo di lavoro permanente con numerosi obiettivi, che vanno dalla sensibilizzazione al rispetto delle regole per la locazione, all’analisi dei flussi e dell’impatto economico dell’home sharing, fino alla raccolta di informazioni utili ad eventuali semplificazioni delle procedure burocratiche per gli host piemontesi. Ma il protocollo si spinge oltre, impegnando la piattaforma leader nel mondo a chiudere uno specifica collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo e la società Piemonte Marketing - DMO Piemonte, che si occupa, per la Regione, di progetti di marketing strategico, promozione tramite canali tradizionali e web, di indagini statistiche e di ricerche di mercato. Airbnb e la sua community di host potranno così diventare ‘ambasciatori’ dell’offerta turistica di eccellenza presso un pubblico internazionale che è alla ricerca di nuove esperienze di viaggio e di soggiorno più autentiche.

Airbnb in Piemonte

Benché in forte crescita negli ultimi 12 mesi gli affitti condivisi rappresentano ancora una novità per il territorio del Piemonte, che esprime 12.400 degli oltre 300.000 annunci presenti in Italia sulla piattaforma. Gli arrivi, pari a 223.000, registrano in ogni caso intanto una forte crescita (+60%). A Torino, in particolare, gli arrivi negli ultimi 12 mesi sono stati 129.000, con un aumento che non si discosta in modo significativo dal dato regionale (+55%).

L’host tipico piemontese ha così guadagnato 1.300 euro affittando la propria stanza o casa per un numero mediano di 20 notti. Anche in questo caso i dati esprimono valori più contenuti rispetto alle statistiche nazionali: il tipico host in Italia affitta la propria stanza o casa per 23 giorni all’anno per un guadagno di €2.200.

Il profilo di chi sceglie il Piemonte attraverso Airbnb è di un turista fra i 30 e i 50 anni  (49%), in arrivo prevalentemente dall’Europa (90%), meno da Stati Uniti e Canada (5%). In prevalenza si tratta di donne (59%). La durata media della permanenza è stata di 3 giorni e la dimensione media del gruppo è di 2,5: un turismo di qualità non di massa, alla ricerca di esperienze uniche e originali, come dimostra la popolarità di annunci quali la Casa sull’albero in Monferrato, che su Airbnb si avvicina alle 200 recensioni, tutte con il massimo dei voti: con oltre 30.500 ‘like’, è una delle dimore Airbnb più popolari al mondo.

L’accordo di collaborazione

Con la firma del protocollo Regione Piemonte si aggiunge a capitali del turismo come Parigi, Lisbona e Amsterdam e a oltre 300 amministrazioni nel mondo che hanno scelto di collaborare con Airbnb, condividendo l’idea che l’economia della condivisione e le nuove forme di turismo possano portare valore al territorio.

In particolare, l’accordo prevede:

● Creazione di iniziative informative e campagne di comunicazione per gli host di Airbnb per migliorare la conoscenza delle regole a loro applicabili

● Definizione di studi sull'impatto economico in materia di home sharing al fine di meglio orientare le politiche locali, compresa la condivisione di rapporti annuali sull’attività di home sharing sul territorio sulla base di dati anonimi e aggregati

● Definizione di interventi di revisione, modifica e semplificazione delle regole, procedure e oneri burocratici applicabili a chi intende offrire ospitalità nel territorio regionale, nel contesto della revisione nazionale e regionale dei regolamenti e delle procedure di comunicazione per la locazione di immobili ad uso turistico

A proposito del protocollo, Antonella Parigiassessora alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte ha commentato: “Il settore delle locazioni turistiche rappresenta un fenomeno in forte crescita nel nostro territorio, che influenza sempre di più i flussi turistici, soprattutto esteri. Questo accordo punta a sviluppare una proficua collaborazione con la maggiore azienda del settore, per valorizzare le destinazioni piemontesi, sviluppare studi sull’impatto economico dell’homesharing che ci consentano di avere un’immagine più completa del turismo in Piemonte, nonché per studiare interventi condivisi di revisione delle procedure burocratiche”.

La promozione del territorio

Un elemento di novità rispetto a protocolli di intesa esistenti con altre amministrazioni locali è dato dall’importanza delle attività di marketing territoriale previste in quest’occasione, con il coinvolgimento attivo dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte attraverso il tavolo di lavoro permanente, che coinvolgerà anche la DMO Piemonte Marketing eche proporrà ad Airbnb un apposito contratto di collaborazione.

Le parti hanno infatti concordato di:

● Realizzare, insieme alla community di host e alle associazioni di categoria, iniziative per il sostegno delle eccellenze del territorio, ad esempio nei campi dell’enogastronomia, dell’artigianato, del patrimonio artistico e culturale;

● Sviluppare iniziative mirate a sfruttare il potenziale comunicativo degli host, ad esempio come sostenitori di eventi sul territorio e fornitori di informazioni utili per i viaggiatori;

● Creazione di un tessuto di relazioni fra la Regione e altre startup Italiane che offrano servizi utili a conseguire i risultati attesi dalle parti.

Alessandro Tommasi, Public Policy Manager di Airbnb Italia, ha aggiunto: “Per noi questo accordo è molto importante perché è concluso con una Regione, il Piemonte, di primaria importanza, con la quale siamo felici di collaborare per condividere informazioni e iniziative che sfruttino le potenzialità di una realtà come la nostra a beneficio delle comunità locali e per lo sviluppo di politiche pubbliche al passo coi tempi. Siamo sempre stati e continuiamo ad essere al fianco delle istituzioni nel promuovere i territori e farlo sulla base di dati che permettano una reale comprensione dei fenomeni”.

Fonte: Regione Piemonte