Chiarimenti in materia di TASI e IMU
Il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), nella giornata di mercoledì, in risposta ad appositi quesiti, ha fornito diversi chiarimenti in ordine all’applicazione del nuovo tributo sui servizi indivisibili (TASI) e in materia di IMU.

Il Dipartimento ha precisato che, se il decreto ministeriale che dovrà rivedere le zone esenti dal tributo (ex art. 22 c. 2, del D.L. n. 66/2014) non sarà pubblicato in tempo utile, per l'individuazione dei terreni esenti, si potrà far riferimento alla precedente elencazione dei comuni collinari e montani. In considerazione dell'avvicinarsi dell'ormai prossima scadenza del 16 giugno prossimo, si ritiene che, verosimilmente, la prima rata 2014, per i terreni che in base alla revisione saranno soggetti all'imposta, andrà versata in data da destinarsi.

Per quanto riguarda, infine, il pagamento della prima rata della TASI 2014, in attesa del provvedimento legislativo che confermi lo slittamento al 16 ottobre 2014 per gli immobili, diversi dall'abitazione principale, siti nei comuni che non hanno provveduto ad approvare ed inviare, al sito apposito del suddetto Dipartimento, le delibere entro il 23 maggio scorso, si conferma, invece, il pagamento, entro il 16 giugno p.v., per tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali, ubicati nei comuni "virtuosi", che hanno provveduto ad approvare ed inviare le delibere entro il 23 maggio 2014, anche attraverso l'utilizzo, in alternativa al mod. F24, dell'apposito bollettino postale approvato con D.M. 23 maggio 2014 e pubblicato sulla G.U. n. 122 del 28/05/2014 (www.finanze.it).