In breve del 21 Agosto 2013

21/08/2013

Il Decreto del Fare rinvia la “patente agricola” Il decreto legge n. 69/2013, come convertito in legge, dispone il differimento al 22 marzo 2015 del termine per l’entrata in vigore dell’obbligo dell’abilitazione all’uso delle macchine agricole (i particolari nel servizio di ItaliaOggi). Essiccatoi sotto 1 MW “salvati” dal Decreto del Fare Il decreto legge 69 convertito in legge dalla Camera, in relazione alle scadenze previste a breve per le emissioni in atmosfera, ha stabilito, all’articolo 41-ter, introdotto dalla Camera dei deputati, l’esclusione di talune tipologie di impianti dal novero degli impianti assoggettati all’autorizzazione alle emissioni in atmosfera dettata dal titolo I della parte quinta del decreto legislativo 152 del 2006 (norme in materia ambientale), integrando rispettivamente gli elenchi degli impianti e delle attività non sottoposti alla predetta autorizzazione e degli stabilimenti per i quali l’autorità competente può adottare autorizzazioni “in deroga” con un procedimento semplificato. Sono stati inseriti nell’allegato IV parte I del d.lgs. 152/06, quindi esclusi dall’autorizzazione, i seguenti impianti e attività di interesse agricolo: Silos per i materiali vegetali (modifica della lett. m); Impianti di essiccazione di materiali vegetali impiegati da imprese agricole o a servizio delle stesse con potenza termica nominale, per corpo essiccante, uguale o inferiore a 1 MW, se alimentati a biomasse o a biodiesel o a gasolio come tale o in emulsione con biodiesel, e uguale o inferiore a 3 MW, se alimentati a metano o a gpl o a biogas (inserimento della lettera v-bis); Cantine che trasformano fino a 600 tonnellate l’anno di uva nonché stabilimenti di produzione di aceto o altre bevande fermentate, con una produzione annua di 250 ettolitri per i distillati e di 1.000 ettolitri per gli altri prodotti. Sono comunque sempre escluse, indipendentemente dalla produzione annua, le fasi di fermentazione, movimentazione, travaso, addizione, trattamento meccanico, miscelazione, confezionamento e stoccaggio delle materie prime e dei residui effettuate negli stabilimenti di cui alla presente lettera (inserimento della lettere kk-bis) Frantoi (inserimento della lettera kk-ter) Inoltre con la modifica introdotta alla lettera m) relativa agli allevamenti il calcolo del numero di capi ai fini della verifica della esclusione viene fatto in relazione a quelli presenti e non potenzialmente presenti. Sono stati inseriti nell’allegato IV parte II del d.lgs. 152/06 i seguenti impianti e attività per i quali l’autorità competente può adottare autorizzazioni “in deroga” con un procedimento semplificato: Impianti di essiccazione di materiali vegetali impiegati o a servizio di imprese agricole non ricompresi nella parte precedente (inserimento della lettera v-bis); Stabilimenti di produzione di vino, aceto o altre bevande fermentate non ricomprese nella parte precedente (inserimento della lettera oo-bis). EcoCloud, la rete delle aziende sostenibili Al Meeting di Rimini ieri Confagricoltura ha presentato “EcoCloud”, la rete delle pratiche sostenibili adottate dalle imprese agricole associate all'organizzazione sindacale di Palazzo della Valle. L'iniziativa è stata illustrata dal presidente Mario Guidi, nel corso di un apposito seminario. In concomitanza dell'incontro riminese, si è resa fruibile dal sito di Confagricoltura — www.confagricoltura.it — l'applicazione web nella quale sono raccolte, gestite e condivise le informazioni sulla sostenibilità. Tre per ora le aziende alessandrine che fanno parte della rete EcoCloud: Bausone Maria Teresa di Alessandria, La Vecchia Posta di Semino Roberto di Avolasca e Stringa Davide di Pontecurone. I particolari nel servizio che trovate qui.