Alcuni recenti studi di Eumetra, l’istituto di ricerca sociale e marketing che indaga la nuova società, i suoi stili di vita e l’andamento dei mercati, hanno rilevato un incremento dei consumi di frutta, verdura e carne nell’ultimo anno.

Nonostante la popolazione percepisca un aumento dei prezzi di circa il 20% rispetto allo scorso anno, nel settore dell’agroalimentare viene registrata una forte propensione all’acquisto di prodotti ortofrutticoli di stagione e di carne, di gastronomia pronta, specialmente a discapito dei prodotti ittici, in calo nel carrello delle famiglie.

È indubbio che sia in atto una modifica delle abitudini degli Italiani, dovuta prevalentemente all’inflazione, all’aumento dei costi dell’energia e a scenari internazionali incerti. L’indagine evidenzia inoltre il fatto che l’acquisto nei grandi supermercati è preferito talvolta agli esercizi di prossimità, a netto svantaggio della piccola distribuzione.