Come anticipato durante le Assemblee di Zona, si è reso necessario aggiornare le convenzioni per la microraccolta dei rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi) agricoli.
Le due società MONDO SERVIZI e RAEEMAN hanno chiesto aumenti tariffari legati all'incremento dei costi di smaltimento. Dopo una lunga contrattazione, lo scorso 3 marzo 2020 abbiamo firmato le convenzioni che trovate qui di seguito che sono già operative.
Se nel passato le due convenzioni presentavano differenze, oggi si può affermare che nel complesso sono praticamente uguali. Occorre precisare che la ditta MONDO SERVIZI propone una riduzione della tariffa qualora l'azienda agricola aderisca anche a Eviso, gestore di energia elettrica.
Durante la contrattazione siamo riusciti ad ottenere una tariffa il più possibile contenuta per le aziende con volume d'affari inferiore a 8000 euro (riferito all'anno precedente) che conferiscono quantità limitate di rifiuti (10 kg al massimo per MONDO SERVIZI e 2 sacchetti da immondizia da 60 litri ciascuno per RAEEMAN).
Si ricorda ogni tentativo di ridurre i quantitativi di rifiuti da smaltire come dando loro fuoco, abbandonandoli o trasportandoli alle piattaforme che raccolgono rifiuti - che NON possono essere trasportati alle aree ecologiche comunali con i mezzi aziendali, se non si è iscritti all'Albo dei Gestori Ambientali, trattandosi di rifiuti speciali anche pericolosi - è punito con sanzioni amministrative e denunce penali.
Non è assolutamente necessario firmare il rinnovo del contratto: chi negli anni scorsi aveva aderito a uno dei due gestori e non intende cambiarlo non deve firmare nessun nuovo documento. Nel caso in cui intenda invece cambiare gestore oppure aderisca ex novo al servizio, allora dovrà TELEFONICAMENTE accordarsi con i colleghi tecnici che operano nei vari uffici zona.
Infine un invito alle aziende che non hanno aderito alla raccolta dei rifiuti presso l'azienda agricola (che abbiamo chiamato microraccolta dei rifiuti speciali agricoli). Come detto, i rifiuti devono essere gestiti correttamente. Oltre alle sanzioni sopra descritte, una loro gestione fuori dalle norme potrebbe provocare anche riduzioni dei premi PAC e PSR.
