Il 12 novembre scorso la Prefettura di Alessandria (Sportello Unico per l’immigrazione) ha organizzato un incontro, a cui è stata invitata Confagricoltura Alessandria, unitamente alle altre Associazioni agricole. Durante l’incontro sono state affrontate varie problematiche che riguardano le richieste di autorizzazioni al lavoro stagionale, anche con riferimento alla circolare n. 3965 del 18/06/2010, con la quale i Ministeri dell’Interno e del Lavoro hanno apportato alcune modifiche alla procedure di rilascio dei Nulla Osta per lavoro stagionale di cittadini extracomunitari.
Le innovazioni apportate dai dicasteri competenti sono finalizzati a prevenire e contrastare i fenomeni di lavoro irregolare, introducendo restrizioni e limitazioni alle procedure amministrative fino ad ora adottate dagli Sportelli Unici, che riguardano:
Ulteriori controlli verranno anche effettuati sui lavoratori stranieri in possesso del permesso di soggiorno stagionale, per verificare quanto tempo rimangono in Italia.
La Direzione provinciale del Lavoro ha invitato le Organizzazioni agricole a limitare anche richieste per periodi brevi (ad esempio un mese) soprattutto per quei lavoratori stranieri che provengono da Paesi lontani, come India, Cina, Bangladesh.
Il Ministero dell’Interno ha dato, inoltre, l’incarico ai vari Sportelli Unici di effettuare una serie di verifiche per analizzare le richieste di Nulla Osta per lavoratori stagionali, mettendo a confronto il numero dei Nulla Osta richiesti, la nazionalità prevalente, il numero dei Visti concessi, quelli non concessi, le comunicazioni di assunzione effettuate.
Sui mancati avviamenti e su altre problematiche emerse nelle pratiche di richiesta di Nulla Osta, lo Sportello Unico effettuerà
controlli ancora più precisi e rigorosi sulle aziende interessate.
Nel corso dell’incontro è stato comunicato alle OOPP che il numero dei Nulla Osta richiesti fino a questa data risulta inferiore di 200 unità rispetto alle richieste inoltrate lo scorso anno, quindi sarà probabile una riduzione di assegnazione di quote per l’anno prossimo.
Non va sottovalutata la sistemazione alloggiativa indicata dall’azienda nella richiesta di Nulla Osta, in quanto risulta che alcune di esse vengono sistematicamente indicate in più pratiche; quindi si tratta probabilmente di sistemazioni fasulle, delle quali però la responsabilità è del datore di lavoro e anche in questo caso lo Sportello Unico vigilerà con particolare attenzione.
In considerazione di quanto sopra, si raccomanda alle aziende agricole associate assuntrici di manodopera stagionale di provenienza extracomunitaria di osservare scrupolosamente le disposizioni di legge in materia.
Come sempre, gli addetti al servizio paghe di Confagricoltura Alessandria, sono a disposizione per fornire tutte le delucidazioni