NUOVA LEGGE SULLE DENOMINAZIONI DEI VINI - CONFAGRICOLTURA: "RIFORMA NECESSARIA MA DA COMPLETARE"

21/04/2010
E’ stato pubblicato in GU n. del 26 aprile 2010 il Decreto Legislativo 8 aprile 2010 n.61: Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini che entrerà in vigore martedì 11 maggio 2010. Dopo quasi 18 anni è stata riformata la legge 164/92 sui vini DOC ed IGT, un testo fondamentale per il settore vitivinicolo italiano. Confagricoltura accoglie positivamente l’approvazione della riforma, che giudica necessaria e non più procrastinabile. "La vecchia legge ha favorito la riqualificazione delle produzioni DOC ed IGT - rileva il direttore di Confagricoltura Alessandria Valter Parodi - ma non ha potuto evitare nel lungo periodo una proliferazione di denominazioni ed un conseguente appiattimento del sistema". Oltre che ad assorbire le direttive comunitarie su DOP e IGP, la riforma è stata anche l’occasione per discutere di efficacia del sistema e, nel dettaglio, di rettifica delle dichiarazioni, di controlli, di ruolo dei consorzi e di sanzioni. "Il nuovo Dlgs - sottolinea il Direttore dell'Organizzazione degli imprenditori agricoli - introduce alcuni degli elementi di semplificazione, come da noi richiesti, ma non riesce completamente nell’intento generale di rilanciare l’efficacia della Legge 164/92 rispetto alle attuali esigenze dei produttori". Confagricoltura fa poi presente come molti temi importanti siano stati rimandati ai successivi decreti attuativi, come le semplificazioni del sistema di controllo e la rivisitazione del sistema sanzionatorio; di fatto sono stati solo accennati nell’articolato, ma non approfonditi. "La delega che il Governo ha ottenuto per riformare la legge da un lato - spiega Parodi - ha consentito di agevolare il percorso di riforma già tentato, senza successo, in passato; dall’altro però, con il vincolo di definire il procedimento entro sei mesi, non ha consentito di discutere ed elaborare con maggiore dettaglio alcune sezioni fondamentali". Confagricoltura Alessandria non esprime però una valutazione complessiva sull’efficacia del provvedimento: essa è vincolata al perfezionamento del quadro normativo; l’emanazione dei decreti attuativi è urgente ed è un fondamentale complemento al testo. "Dopo 18 anni è stata finalmente riformata la base normativa ma c’è ancora da lavorare - conclude il Direttore provinciale di Confagricoltura - E’ fondamentale agevolare il lavoro dei produttori e fare in modo che possano operare sul mercato con un prodotto qualitativamente valido e competitivo dal punto di vista economico".
Area vitivinicolo
curata da
MARCO VISCA