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C

on la chiusura delle opera-zioni di registrazione fatture relative all’anno precedente, nel caso in cui risulti una posi-zione creditoria nei confronti dell’Erario, si presenta la doppia possibilità di utilizzo del credito Iva esposto nell’ultima liquida-zione IVA dell’anno precedente; infatti è possibile usufruire della compensazione di tale eccedenza d’imposta per pagare eventuali de-biti tributari e contributivi oppure è possibile richiederne il rimborso

all’Agenzia delle Entrate. Lo scorso anno inoltre sono entrate in vigore le nuove norme in merito alle modalità di utilizzo in com-pensazione dei crediti IVA maturati e sono diventati più rigorosi i con-trolli finalizzati a contrastare le compensazioni illecite.

È stata introdotta, infatti, una pro-cedura preventiva di verifica a cui devono attenersi i contribuenti che effettuano compensazioni di crediti IVA superiori a 10mila euro annui . Con le nuove regole, il recupero dell’imposta eccedente può essere effettuato soltanto a partire dal 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale o dell’istanza infrannuale da cui emerge il credito; inoltre i contribuenti che vogliono usu-

fruire di crediti IVA in compensa-zione per un importo superiore a 15mila euro, sono obbligati ad in-viare la dichiarazione Iva relativa all’anno precedente con l’apposi-zione del visto di conformità da parte del nostro Caf Imprese. Vale la pena ricordare che dal 1 gennaio 2011 la compensazione di crediti per imposte erariali non è ammessa fino alla concorrenza dei debiti per imposte erariali iscritte a ruolo, superiori a 1.500 euro, per

cui è scaduto il termine di paga-mento.

L’alternativa alla compensazione del credito IVA consiste natural-mente nel rimborso dell’eccedenza di fine anno; tale richiesta, nel ri-spetto dei normali presupposti di legge (acquisto beni strumentali, aliquota media, operazioni esenti, minor eccedenza del triennio), deve essere inoltrata direttamente con la presentazione della dichia-razione IVA all’Agenzia delle En-trate, la quale provvederà a veico-lare la stessa all’Agente della riscos-sione competente.

In entrambi i casi la dichiarazione IVA può essere presentata in via autonoma a partire da febbraio dell’anno successivo.

I Nostri Uffici sono a disposi-zione degli associati per even-tuali approfondimenti e valuta-zioni sulla materia.

Marco Ottone

febbraio 2012

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Campagna associativa 2012

Si ricorda agli associati di recarsi al più presto

presso i nostri Uffici Zona

per il rinnovo annuale della quota associativa.

Confagricoltura

Alessandria

CONFAGRICOLTURA ALESSANDRIA , nell’ambito del progetto di informazione per il settore agricolo attivato sulla Mis. 111 del PSR 2007-2013 Progetto 2011 organizza incontri informativi sulla COLTIVAZIONE

DEL NOCCIOLO

Gli incontri saranno tenuti da Gianluca Griseri

secondo il seguente calendario

Casale M. 28 febbraio 2012 ore 15,00

Via Guala, 9 – 2° piano

Alessandria 6 marzo 2012 ore 15,00

Via Trotti, 122 – 1° piano

TUTTI GLI INTERESSATI SONO INVITATI A PARTECIPARE

Confagricoltura

Piemonte

FEASR

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013

Misura 111.1 sottoazioneB Informazione nel settore agricolo

Confagricoltura

Alessandria

Accatastamento fabbricati rurali

E nt ro i l 30 novembre 2012 scatta l’obbligo pre-visto dal Decreto Mont i di provvedere all’accatastamento presso l’Agenzia del Territorio di tutti i fabbricati rurali ancora presenti al catasto terreni al fine dell’attribuzione della ren-dita effettiva per il pagamento dell’IMU.

Per eventuali informazioni ri-volgersi agli Uffici Zona.

Proroga domande ruralità

S i ricorda a tutti gli associati che entro il 31 marzo 2012 oc-corre presentare all’Agenzia del Territorio le domande per il ri-conoscimento della ruralità degli immobili già censiti al catasto urbano. Per eventuali informazioni rivolgersi agli Uffici Zona.

Compensazione o rimborso…

la strada per l’utilizzo del credito IVA annuale

S

i sono svolti nelle scorse settimane due importanti eventi relativi alla pioppicoltura ai quali Confagricoltura Alessandria ha parte-cipato con alcuni soci interessati al settore, guidati dalla presiden-tessa della sezione di prodotto risorse boschive, Antonella Cappa . Il primo appuntamento si è svolto presso la società IBL legnami di Casale Monferrato, con un’interessante visita guidata allo stabili-mento e la presentazione di un nuovo pannello legnoso di prossima produzione che richiederà un’ingentissima quantità di materiale le-gnoso per il quale IBL sta sondando la disponibilità presso i produt-tori. Torneremo sull’argomento nel prossimo numero del giornale. Un altro incontro molto partecipato si è svolto a Mortara, organiz-zato dall’API (Associazione Pioppicoltori Italiani) e condotto del suo presidente Fabio Boccalari e dal presidente della Commissione na-zionale per il Pioppo, Federico Radice Fossati , con la partecipazione di tecnici del CRA – Istituto di pioppicoltura di Casale Monferrato che hanno proposto ai partecipanti alcune relazioni tecniche sulla Certificazione ambientale della pioppicoltura, sulle migliori tecniche di potatura e sulla lotta alle avversità del pioppo. Sono poi interve-nuti rappresentanti della Regione Lombardia che hanno illustrato l’applicazione nel loro territorio della misura 221 del PSR che ha visto nel 2011 un’importante inclusione del pioppo nel capitolo “fo-restazione di latifoglie a ciclo medio lungo” che a fronte di un im-pegno di 15 anni e obbligo di consociazione di altre essenze forestali, riconosce oltre alle spese di impianto anche quelle di mancato red-dito e di manutenzione, garantendo un contributo annuale molto elevato e protratto nel tempo, che chiederemo sia applicato anche in Piemonte in occasione delle prossime aperture di bandi forestazione. Per quanto riguarda la certificazione, il Gruppo “Confagricoltura Ales-sandria” che aderisce allo schema PEFC ha rinnovato il suo impegno per un ulteriore quinquennio portando gli ettari certificati a circa 520 con 19 aziende aderenti. Per maggiori chiarimenti sull’iniziativa le aziende interessate possono consultare la pagina PEFC sul nostro sito internet o richiedere informazioni all’ufficio provinciale.

Roberto Giorgi

Pioppicoltura

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