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FEBBRAIO 2014

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Lavoro: l’agricoltura può creare centomila posti, ma servono politiche innovative e mirate

Lettera al Ministro Orlano per il SISTRI

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onfagricoltura, nell’ambito del coordinamento di Agrinsieme, scritto al Ministro dell’Ambiente lo scorso 24 gennaio 2014, in lazione al SISTRI e alla prossima scadenza per l’operatività de marzo 2014 per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi. Nel ricorda che le prime semplificazioni per il settore agricolo, introdotte dal d creto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito nella legge 125/13 - qua ad esempio l’esonero dall’iscrizione all’Albo nazionale dei gestori am bientali, una modalità semplificata di tenuta di registro di carico e sca rico - vanno nella direzione auspicata, Agrinsieme ha sottolineato ch è indispensabile intervenire per completare il percorso di semplifica zione intrapreso al fine di garantire una migliore e corretta gestione della tracciabilità dei rifiuti da parte del settore agricolo, tenendo nella necessaria considerazione le peculiarità dell’agricoltura. Per tale mo-tivo, si è avanzata l’esigenza di una proroga della data del 3 marzo 2014 e l’attivazione di un tavolo specifico per affrontare il tema della “tracciabilità dei rifiuti in agricoltura” in attesa del decreto semplifi-cazione, previsto sempre dal DL 31 agosto 2013. La lettera è stata anche l’occasione per ricordare al Ministro su cosa puntare per ga-rantire una efficace tracciabilità dei rifiuti nel settore agricolo, ov-vero l’esclusione dal SISTRI per gli imprenditori agricoli che produ-cono e trasportano ad una piattaforma di conferimento, oppure conferiscono ad un circuito organizzato di raccolta, i propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario; la valorizzazione delle attuali procedure legate agli Accordi di programma di cui all’art 206 del D.Lgs 152/2006 e la promozione dell’utilizzo dei “circuiti organizzati di raccolta”.

Il 5 febbraio è mancato

BRUNO ARZANI

marito della nostra associata di Sale Luigia Carla Gastaldo. Alla moglie Carla, ai figli Moris e Davide, alle nuore e ai nipoti le più sent i te condogl ianze dall’Ufficio Zona di Tortona, da Confagricoltura Alessandria e dalla Redazione de L’Aratro.

• • • Il 28 gennaio è mancata

FRANCESCA VENERONI in SIGNORIO

madre di Valter Signorio, asso-ciato di Montegioco. Al marito Enrico, ai figli Valter e Barbara, alla nuora Mariateresa, al genero Eric, alla nipote e ai parenti tutti le più sentite con-doglianze dall’Ufficio Zona di Tortona, da Confagricoltura Alessandria e dalla Redazione de L’Aratro.

L’

agricoltura può creare centomila nuovi posti di lavoro, ma occorrono politiche innova-tive, propulsive e mirate: è quanto sostiene Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricol-tura e Alleanza delle cooperative italiane del-l’agroalimentare, in un documento inviato al Go-verno, a tutte le forze che in questi giorni hanno presentato proposte sul lavoro (Pd, Nuovo centro destra e Scelta civica) e ai presidenti delle Commis-sioni Lavoro di Camera e Senato.

La buona tenuta occupazionale del settore, mal-grado il lungo e perdurante stato di crisi, testi-monia -afferma Agrinsieme- la dinamicità e la fles-sibilità dell’agricoltura. Grazie a queste caratteri-stiche, sostenute da una legislazione coerente, l’agricoltura, pur soffrendo -come tutti gli altri set-tori- gli effetti devastanti della crisi (volatilità dei prezzi all’origine e aumento dei costi di produ-zione), è riuscita almeno a non perdere posti di la-

voro: ma ora il mondo agricolo ha bisogno di mi-sure per lo sviluppo.

Nel documento di Agrinsieme, in cui si ribadisce l’importanza strategica del settore primario per la ripresa e lo sviluppo dell’economia e dell’occupa-zione in Italia, viene espresso un giudizio positivo sul decreto, firmato la scorsa settimana, sulle as-sunzioni congiunte, che rappresenta un primo passo positivo ma deve far parte di un approccio strutturato ai temi del lavoro agricolo.

Per questa ragione Agrinsieme ha presentato al Go-verno e al mondo politico una piattaforma artico-lata di analisi e proposte per favorire l’incremento di un’occupazione stabile e di qualità.

Le misure individuate nel documento di Agrin-sieme rappresentano una proposta complessiva e sistematica di revisione delle politiche sul lavoro mirate all’agricoltura, con interventi a largo raggio, che vanno dagli incentivi alla nuova occu-pazione (soprattutto dei giovani), alle misure per la stabilizzazione dell’occupazione agricola, ai miglioramenti da apportare sul fronte degli am-mortizzatori sociali, allo sviluppo della forma-zione, alla semplificazione degli oneri ammini-strativi, all’efficacia dell’azione ispettiva, alla valo-rizzazione delle aggregazioni cooperative ope-ranti in agricoltura.

Dall’attuazione degli interventi indicati, Agrin-sieme stima, dunque, la creazione di centomila posti di lavoro. E questo costituisce un contributo significativo -si legge nel documento- che il settore agricolo vuole portare alla crescita e allo sviluppo dell’occupazione in Italia.

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