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APRILE 2012

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SISTRI: ovvero una storia nata male, mai partita, cancellata, ripresa, prorogata … tutt’ora in un limbo inspiegabile e per certi versi pericoloso. P

rima una doverosa cronistoria. SISTRI, il nuovo sistema informatico in tempo reale per la tracciabilità dei rifiuti, “in-ventato” nel dicembre 2009, doveva diven-tare operativo il 29 aprile 2010.

Alla vigilia di questa data ci fu la proroga al 1 ottobre 2010, con alcune normative: esonero (temporaneo) dei produttori di rifiuti perico-losi che in un anno producessero quantitativi inferiori a 100 kg o litri; riduzione del canone annuo da 120 euro a 30 o 50 per gli impren-ditori agricoli produttori fino a 200 o a 400 kg di rifiuti pericolosi all’anno.

Quindi SISTRI venne prorogato al 31 di-cembre 2010; poi al 1 giugno 2011; il 26 maggio 2011 un decreto dell’allora Ministro

Prestigiacomo stabilì un articolato calen-dario per l’entrata in piena operatività di SI-STRI, a seconda della dimensione dell’im-presa; il calendario prevedeva l’inizio tra il 1 settembre 2011 e il 1 gennaio 2012. Nella finanziaria dell’agosto 2011, SISTRI venne dapprima abolito, quindi recuperato: per le imprese agricole con meno di 10 di-pendenti sarebbe diventato operativo in una data successiva al 1 giugno 2012, mentre per le altre, dal 9 febbraio 2012, data questa pro-rogata dal “Milleproroghe” del 23 dicembre al 2 aprile 2012.

Il “Milleproroghe” stabilì anche che il 2 lu-glio 2012 terminava il (temporaneo) esonero per gli agricoltori produttori di rifiuti perico-losi in misura inferiore a 100 kg all’anno (ma superiore a 30).

Poi la conversione in legge del “Millepro-roghe” dello scorso 24 febbraio ha ulterior-mente spostato dal 2 aprile al 30 giugno l’operatività del SISTRI per le imprese agri-cole con più di 10 dipendenti, e per quelle con meno di 10 dipendenti, ha fissato “non prima del 30 giugno 2012” l’operatività. Il mese di marzo 2012 è stato un bailamme di modifiche prima approvate dal Senato, poi soppresse dalla Camera dei Deputati e dopo, sembra, ripresentate: il rammarico per la soppressione delle decisioni del Senato è grande, perché finalmente si intravedevano modifiche normative improntate al buon senso e al realismo, quali la definitiva esclu-sione dal SISTRI delle imprese agricole ade-renti ad un circuito organizzato di raccolta che producessero fino a 300 kg all’anno di ri-fiuti pericolosi; l’esonero dall’Albo gestori dei produttori di rifiuti che trasportavano gli stessi a centri di raccolta convenzionati. Inoltre venivano introdotte semplificazioni di estrema importanza per la produzione di biogas e la conseguente utilizzazione agro-nomica del “digestato”.

Che cosa sappiamo oggi con certezza? Con certezza … niente; solo supposizioni: suppo-niamo che entro il 30 aprile 2012 le imprese che hanno aderito a SISTRI debbano pagare il canone annuo del 2012: non ne abbiamo però la certezza.

Supponiamo che dal 2 luglio tutte le imprese

agricole che producono in un anno più di 30 chili o litri di rifiuti pericolosi debbano ade-rire a SISTRI e pagare il canone di 30 euro; si vocifera, però, la riproposizione dell’esen-zione permanente per le imprese agricole con meno di 300 kg di rifiuti pericolosi pro-dotti in un anno.

L’unica cosa che sappiamo è che entro il 30 aprile 2012 le imprese agricole con volume d’affari superiore a 8.000 euro, riferito al 2010, devono presentare la dichiarazione dei rifiuti pericolosi prodotti e smaltiti dal 1 gen-naio 2011 al 31 dicembre 2011, nota come MUD (vedasi riquadro).

Molti sostengono che la querelle SISTRI non sia finita qui. Noi speriamo invece che presto finisca. Ma del tutto!

Marco Visca

L’infinito tira e molla di SISTRI

MUD 2012 – Rifiuti 2011

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ome annunciato nell’articolo SISTRI, entro il 30 aprile 2012 le imprese che hanno prodotto e conferito i propri rifiuti pericolosi (con l’esclusione delle aziende che hanno avuto un volume d’affari inferiore a 8000 euro nel 2010) devono presentare da Dichiarazione Ambientale meglio nota come MUD.

Le imprese che aderiscono alla raccolta di Mondo Servizi dovranno recarsi entro il 15 aprile 2012 presso gli uffici di zona di Confagricoltura Alessandria per gli adempimenti del caso, versando 10,00 euro di diritti di segreteria per la CCIAA.

Le imprese che invece, per vari motivi, devono presentare il MUD usufruendo dei servizi offerti dalla nostra Associazione, sempre entro il 15 aprile 2012 dovranno recarsi presso gli uffici con il registro di carico e scarico e i formulari che hanno accompagnato lo smal-timento dei rifiuti.

Accompagnamento personalizzato per insediamento

giovani

I

l corso, finanziato nell’ambito del PSR delle Regione Piemonte 2007-2013, Misura 111 sotto azione A, della durata complessiva di 40 ore, prevede un percorso formativo che permetterà di approfondire le principali te-matiche relative alla gestione dell’azienda sia da un punto di vista delle tecniche di pro-duzione che degli adempimenti previste dalle attuali normative. Inoltre verranno trat-tati gli argomenti relativi alla condizionalità e l’impatto ambientale, necessari per poter ac-cedere in futuro ai finanziamenti comunitari. Il corso è completamente gratuito ed è pre-vista una partecipazione obbligatoria ad al-meno il 70% delle ore di lezione, condizione necessaria per poter sostenere l’esame fi-nale.

La partecipazione ed il superamento del-l’esame finale consentono di ottenere nella graduatoria finale 2 punti, corrispondenti ad un aumento del finanziamento di circa 2.000 Euro nella misura 112 Insediamento giovani.

Sede di svolgimento corso: Alessandria – Via Trotti, 122 con inizio da martedì 11 aprile e terminerà lunedì 30 aprile.

Gli interessati possono contattare Cristina Ba-gnasco al numero 0131.43151 (int. 324).

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