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enerdì 7 giugno scorso, presso la Sede di Confagricoltura Alessandria, si è te-nuto un interessante momento di la-voro sul contratto di apprendistato, con par-ticolare riguardo al progetto AMVA “Appren-distato e Mestieri a Vocazione Artigianale”. L’incontro è stato organizzato da Mario Ren-dina, responsabile Sindacale di Confagricol-tura, a cui hanno partecipato tutti i responsa-bili al servizio paghe degli uffici periferici di Confagricoltura.

Riportiamo qui di seguito alcune indicazioni utili emerse dall’incontro.

Dal 30 novembre 2011 è attivo l’avviso pub-

blico a sportello per la richiesta di contributi alle imprese, in tutti i settori di attività, per assunzioni con contratto di apprendistato. Gli incentivi rientrano nel programma AMVA, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuato da Italia La-voro con il contributo dei Programmi Opera-tivi Nazionali del Fondo Sociale Europeo 2007 – 2013.

Le aziende, che stipulano contratti di appren-distato a partire dal 30 novembre 2011 pos-sono richiedere:

• un contributo di 5.500 euro per ogni sog-getto assunto con contratto di apprendi-stato per la qualifica e per il diploma pro-fessionale a tempo pieno;

• un contributo di 4.700 euro per ogni sog-getto assunto con contratto di apprendi-stato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno.

La domanda può essere presentata unica-mente attraverso il sistema on line all’indi-rizzo http://amva.italialavoro.it, fino al 31 di-cembre 2012, e fino a concorrenza delle ri-sorse disponibili.

Per poter richiedere l’incentivo i lavoratori assunti devono:

• possedere il requisito di lavoratori “svan-taggiati”, come da Reg. (CE) 800/2008, fermo restando i vincoli di età (15 - 26) previsti dalla normativa sull’apprendi-stato;

• non avere avuto rapporti di lavoro dipen-dente o assimilato negli ultimi 12 mesi con il soggetto beneficiario, la cui cessa-zione sia stata determinata da cause di-verse dalla scadenza naturale dei contratti. La versione integrale dell’avviso è pubblicata sui siti internet www.italialavoro.it, sezione bandi suwww.servizilavoro.it/amva e sul sito del Mini-stero del Lavoro e delle Politiche Sociali www.la-voro.gov.it e su www.cliclavoro.gov.it.

Per ulteriori informazioni, potete contat-tare la referente di Italia Lavoro per la pro-vincia di Alessandria: Antonella Barillà e-mail: abarilla@italialavoro.it e ovviamente gli Addetti del servizio paghe degli Uffici Zona di Confagricoltura Alessandria.

i informano le aziende asso-ciate, datori di lavoro, che l’Istituto Inps, ha ripreso le notifiche degli atti di diffida rela-tivi agli accertamenti delle retri-buzioni imponibili relativi alla manodopera agricola.

Come ben ricorderete, Confagri-coltura da tempo si occupa del-l’argomento iniziato negli anni scorsi con un importante numero di ricorsi presentati contro l’isti-tuto per contrastare l’azione dello stesso, che attraverso specifici atti di diffida notificati alle aziende agricole datori di lavoro tende al recupero contributivo sulle de-nunce trimestrali delle retribu-zioni della manodopera agricola relativa all’anno 2006.

In merito, su sollecitazione di

Confagricoltura, ultimamente, la direzione centrale dell’Inps aveva posto uno specifico quesito for-male al Ministero del Lavoro sulla legittimità dell’operazione di con-trollo d’ufficio sulle retribuzioni imponibili ed in attesa dei ri-chiesti chiarimenti comunicava alle proprie sedi periferiche: • la sospensione degli effetti delle diffide già inviate con rife-rimento al 1° - 2° - 3° trimestre 2006;

• il blocco dell’invio di ulteriori atti di diffida alle aziende inte-ressate;

• la sospensione dell’istruttoria dei ricorsi amministrativi già presentati dalle aziende. Con somma meraviglia, invece dobbiamo constatare che la stessa

direzione centrale Inps, contraria-mente alle precedenti disposi-zioni impartite di sospensione, invita le proprie sedi territoriali, in attesa dei richiesti chiarimenti del Ministero del Lavoro (che ad oggi non sono ancora interve-nuti) a procedere comunque alla notifica degli atti di diffida alle aziende agricole interessate, rela-tivi alle retribuzioni inerenti il quarto trimestre 2006, questo al sol fine della interruzione dei ter-mini prescrizionali, che per le re-tribuzioni relative al quarto tri-mestre 2006 scadevano il 16 giugno 2012, rimanendo sospese le azioni amministrative di accer-tamento e l’istruttoria dei ricorsi amministrativi già presentati. L’Istituto, spiega una nota, ha de-

ciso di procedere alla notifica degli atti di diffida relativa al quarto trimestre 2006 solo in via cautelativa, per interrompere for-malmente i termini prescrizionali relativi ai presunti crediti vantati, nei confronti delle aziende agri-cole.

Da parte nostra continuiamo a contestare duramente l’operato dell’istituto in tutte le sedi compe-tenti, riservandoci comunque di tenervi aggiornati sugli sviluppi della questione.

Per quanto sopra, gli Addetti al servizio paghe degli Uffici Zona di Confagricoltura sono a dispo-sizione delle aziende interessate per fornire tutta l’assistenza re-lativa alla preparazione e pre-sentazione dei ricorsi.

Si rammenta agli associati e ai loro fami-liari che presso l’Ufficio Fiscale in sede e i nostri Uffici Zona il personale svolge tutte le pratiche relative alle successioni. Per informazioni telefonare agli Uffici stessi.