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Assemblea annuale di Confagricoltura Piemonte quest’anno si è svolta il 29 giugno nel ristorante “Tenuta Valminier” di Villa-nova d’Asti.

Ai lavori, avviati alle ore 10, hanno partecipato, oltre ai vertici dell’Or-ganizzazione regionale, sessanta delegati in rappresentanza delle Unioni Agricoltori delle province piemontesi e i presidenti delle se-zioni regionali di prodotto. Dopo gli adempimenti statutari relativi all’approvazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo, come da ordine del giorno si è svolta la relazione del presidente, se-guita dal dibattito. Gian Paolo Coscia , nel suo intervento, ha pro-posto una riflessione sul sistema della rappresentanza sindacale, sol-lecitato a profonde innovazioni, sia per gli aspetti organizzativi sia per le modalità di finanziamento. Le conclusioni dei lavori sono state affidate a Ezio Veggia , vicepresidente nazionale di Confagricoltura.

l presidente di Confagricol-tura Mario Guidi , con il di-rettore generale Luigi Ma-strobuono , ha avviato una serie di incontri organizzativi, a carattere regionale, sui temi della crisi economica e delle ri-sposte che il sistema agricolo è chiamato a dare, argomento già trattato dall’Assemblea confe-derale del 31 maggio scorso. L’obiet t ivo di questo “gi ro d’Italia” è creare la massima sintonia in tutta l’Organizza-zione sulla strategia elaborata negli ultimi mesi per indiriz-zare il lavoro avviato a tutti i li-velli su posizione politico-sin-dacale, progettualità, riorganiz-zazione delle strutture anche dal punto di vista economico, rapporti associativi e metodo di lavoro.

Dopo Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, venerdì 22 giugno è stata la volta del

Piemonte, dove a Torino Guidi e Mastrobuono hanno parteci-pato alla riunione del Consi-glio direttivo di Confagricol-tura Piemonte.

All’incontro, al quale ha pre-senziato anche Francesco Po-storino , capo del Dipartimento economico e organizzativo di Confagricoltura, sono interve-nuti, insieme con il presidente

Gian Paolo Coscia , i Presidenti e i Direttori di tutte le Unioni Agricoltori del Piemonte. “Ci proponiamo di ascoltare le indica-zioni che vengono dal territorio – ha detto Guidi – ben sapendo che siamo in una fase molto com-plessa del contesto economico, che ci impone la necessità di un pro-cesso di forte innovazione, anche attraverso più articolate strategie organizzative e di mercato. Ri-guardo a questi temi, vogliamo compiere sce l te guardando avanti”.

enerdì 13 luglio a Torino, nel-l’ambito della Festa dell’Italia or-ganizzata dal Gruppo consiliare regionale di Progett’Azione si è svolto un dibattito sulla Riforma della Pac, alla quale hanno partecipato l’europarla-mentare Carlo Fidanza , l’assessore re-gionale Claudio Sacchetto , il vicepresi-

dente del Consiglio regionale Roberto Boniperti , il presidente della Commis-sione agricoltura del Consiglio regio-nale Gian Luca Vignale , il presidente regionale di Confagr icol tura Gian Paolo Coscia e i Presidenti delle altre Associazioni agricole.

Coscia ha rimarcato l’importanza di

“premiare chi sa produrre e salvaguardare il sistema agricolo” .

L’assessore Sacchetto ha auspicato che nella prossima programmazione del PSR si giunga alla definizione di un piano unico a livello nazionale “per pre-sentarci a trattare a Bruxelles con una voce sola”.