GREENING 2018 – IMPORTANTI MODIFICHE SULLA GESTIONE DELLE AREE DI INTERESSE ECOLOGICO (EFA)

18/08/2017

Con un regolamento comunitario di recente pubblicazione, la Commissione europea ha disciplinato alcuni aspetti relativi alla gestione dei pagamenti diretti ed in particolare alcune regole concernenti la messa a riposo e l’utilizzo di prodotti fitosanitari sulle superfici utilizzate come aree a focus ecologico (EFA).

Il regolamento sarà applicato tramite un decreto ministeriale che sarà perfezionato solo dopo la pausa estiva. Nel mentre, venendo incontro ad una specifica richiesta di Confagricoltura, il Mipaaf ha comunque precisato alcuni aspetti inerenti la gestione della messa a riposo che sono rilevanti per la programmazione degli ordinamenti colturali.

A riguardo gli uffici competenti del Ministero precisano che:

- la messa a riposo prevede un periodo di assenza di qualsiasi produzione agricola;

- Rispetto al passato tale periodo, come consentito dal regolamento sarà ridotto  da otto mesi a sei mesi. Il periodo, che deve essere consecutivo e collocato nell’ambito di un medesimo anno civile, avrà come date di inizio e di fine rispettivamente il 1° gennaio e il 30 giugno.

Viene confermato per l’anno 2018 il divieto di utilizzo di prodotti fitosanitari per il diserbo e la difesa sulle superfici utilizzate come EFA siano esse senza produzione (set aside) o coltivate con colture azotofissatrici.

A questo proposito è stato richiesto al Ministero un chiarimento sulla gestione del divieto di utilizzo di prodotti fitosanitari.

In particolare si sta valutando come comportarsi con le superfici che sono destinate come coltura principale ad una azotofissatrice (valida come EFA) e che poi vengono seminate con una coltura  in secondo raccolto.

In questo caso si potrebbe giustamente supporre che il divieto di utilizzo di prodotti fitosanitari non si applichi sulla coltura in secondo raccolto, ma solo su quella principale, che è poi quella considerata anche come “diversificante”.

Ulteriori modifiche minori sono state introdotte in merito all’interpretazione degli elementi caratteristici del paesaggio ed al loro utilizzo come EFA. Si tratta di modifiche che dovrebbero semplificare la gestione e favorire l’uso di elementi quali stagni, boschetti, filari di alberi, margini di campo ecc. Per una più puntuale valutazione occorre però attendere i decreti applicativi.

Si invitano tutte le aziende interessate a tenere in debito conto queste novità normative nella predisposizione dei piani colturali per la prossima campagna.

Area economica
curata da
ROBERTO GIORGI