Pagamento pensioni oltre 1.000 euro:slitta a luglio il divieto al pagamento in contanti

03/05/2012

Com’è noto, l’art. 12 della legge n. 214/2011 (Manovra Monti– Salva Italia) ha fissato a 1.000 Euro il limite massimo di utilizzo della moneta contante per il pagamento di pensioni e stipendi. A seguito della recente conversione in Legge del D.L. n. 16/2012 (Decreto Fiscale) il termine del divieto al pagamento in contante di pensioni e stipendi di importi oltre i 1.000 Euro (fissato inizialmente al 7 marzo, poi differito al 1° maggio) è stato ulteriormente spostato al 1° luglio 2012.
Ne discende che i pensionati interessati, sempre che non abbiano già provveduto nei precedenti termini di scadenza, dovranno necessariamente
munirsi di apposito conto corrente bancario o postale.
Una particolare deroga viene prevista per i soggetti impossibilitati
“per gravi motivi di salute, ovvero per provvedimenti giudiziari restrittivi
della libertà personale, a recarsi personalmente presso i locali
delle banche o di Poste Italiane SpA”: in questi casi “è consentito
ai soggetti che risultino, alla stessa data, delegati alla riscossione,
l’apertura di un conto corrente base o di un libretto di risparmio
postale, intestato al beneficiario dei pagamenti”.
Nell’art.3, comma 4-ter viene altresì previsto che il limite dei 1.000 Euro in contante non opera in sede di pagamento della tredicesima

Area pensionati
curata da
PAOLA ROSSI