Ifla Torino 2016: Agrinsieme, adesione convinta per testimoniare il protagonismo di chi produce il verde

14/04/2016

Il coordinamento che raggruppa Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Aci-Alleanza Alleanza delle Cooperative italiane settore agroalimentare presente nella rassegna torinese con stand e iniziative che sveleranno un nuovo modello di sviluppo del comparto e delle opportunità e potenzialità in esso contenute.

Roma, 14 aprile 2016 - Agrinsieme, ovvero il coordinamento delle organizzazioni agricole che rappresentano più del 50 per cento del mondo produttivo italiano, parteciperà alla prossima edizione 2016 di IFLA, il 53mo congresso della Federazione internazionale degli architetti del paesaggio che si svolge quest’anno in Italia. Lo farà con un proprio stand istituzionale, con una conferenza di presentazione di un’importante protocollo d’intesa con l’AIAPP, ma anche portando un forte contributo al Forum, in termini di proposte ed idee.

Quindi, per Agrinsieme si tratta di un’adesione piena all’iniziativa, all’interno della quale vuole affermare il protagonismo agricolo e promuovere un nuovo modello di sviluppo per il Comparto del Verde. Un segmento quello del florovivaismo e delle attività connesse, dalle enormi potenzialità e con grandi margini di crescita, in termini di valore e volumi, ma non esente da problematicità ancora irrisolte. Con la possibilità di attivare ulteriori sinergie il “Verde” può affermarsi come volano economico ed occupazionale per il Settore e per il Paese. Ovviamente tale processo di crescita passa attraverso progetti e scelte su cui Agrinsieme vuole incidere profondamente.

Negli obiettivi del coordinamento tra Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Aci-Alleanza delle cooperative agroalimentari italiane, c’è la creazione di una nuova integrazione tra benessere, vivibilità, fruizione dello spazio urbano, ma anche un nuovo modello di sviluppo economico, pubblico e privato, legato alle filiere sia a monte che a valle, dal valore degli immobili che beneficiano di aree a verde, ai mancati costi collegati agli importanti servizi forniti dalla natura e altrimenti non facilmente riproducibili.