Confagricoltura Alessandria e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Alessandria firmano l’Accordo per l’Alternanza scuola-lavoro

21/11/2016

Nella mattina del 21 novembre 2016 presso la sede di Via Trotti, 122 Confagricoltura Alessandria e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Alessandria hanno firmato l’Accordo quadro per la diffusione e l’implementazione di buone pratiche di alternanza scuola-lavoro.

Al tavolo erano presenti per Confagricoltura Alessandria il presidente Luca Brondelli di Brondello e per l’Ufficio Scolastico Territoriale di Alessandria il dirigente Franco Calcagno.

In sala i Dirigenti dei principali istituti di istruzione superiore dei centri zona della provincia e i Dirigenti e i funzionari del Sindacato degli imprenditori agricoli hanno assistito a questo importante momento. Infatti, si tratta del primo accordo che coinvolge un’Organizzazione agricola in provincia ed è il secondo a livello dell’associazionismo locale.

“L’intesa tra Ufficio Scolastico e Confagricoltura risponde a due importanti esigenze formative: la sfida di innovare e l’opportunità di collaborare. Per innovazione intendiamo la capacità di guardare al futuro e la volontà di farlo apportando nuove idee, stimolando energie e talenti. Col termine di collaborazione desideriamo sottolineare il valore della costruzione di una comunità educante, in cui ognuno contribuisce a formare cittadini consapevoli” ha asserito il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Alessandria, Franco Calcagno.

E il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli di Brondello ha commentato: “Tra le diverse attività che Confagricoltura Alessandria svolge da anni vi è la formazione rivolta sia ai titolari, ai coadiuvanti e ai dipendenti delle aziende agricole, sia al personale dell’associazione. Abbiamo poi le nostre attività e le fattorie didattiche di Agriturist, il progetto dei Giovani di Confagricoltura relativo ai voucher per studenti universitari e una collaborazione con molti istituti dell’infanzia e di primo grado di Alessandria per l’orto scolastico. Inoltre, molti associati e l’Associazione di categoria offrono spesso opportunità di stage ai giovani. In altre parole, i tempi ci sembravano maturi per ratificare una situazione esistente”.

In effetti da circa un anno si parla con maggiore frequenza di “Alternanza scuola-lavoro” perché di recente, con la Legge n. 107/2015, si è sottolineata l’importanza di affiancare il saper fare al sapere, rafforzando i rapporti della scuola con il territorio, con il mondo produttivo e dei servizi.

Codesta metodologia didattica innovativa, in verità, è stata istituita dalla Legge n. 53 nel 2003 e disciplinata dal Decreto Legislativo n. 77 del 2005. Essa è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di 2° grado, permettendo loro di alternare appunto momenti di formazione in aula e in azienda o in un’altra struttura ospitante.

Con i DD.PP.RR. nn. 87-89/2010 vi è stato il riordino dell’istruzione del 2° ciclo, messo a regime dal nuovo ordinamento degli istituti professionali, dei tecnici e dei licei. Grazie a questo passaggio, l’Alternanza scuola-lavoro è richiamata nei nuovi Regolamenti come metodo sistematico da introdurre nella didattica curricolare dei diversi corsi di studio per avvicinare i giovani al mondo del lavoroorientarli e promuovere il successo scolastico. Per sostenere lo sviluppo di questo canale formativo, a partire dall’a.s. 2006/2007 il MIUR ha attuato un monitoraggio quantitativo e dall’a.s. 2014/2015 un monitoraggio qualitativo.

L’obiettivo condiviso dall’Ufficio Scolastico Provinciale e da Confagricoltura Alessandria con tutte le sue componenti è di collaborare a sostenere un modello economico e sociale basato sulla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In tale contesto il sistema di istruzione e formazione è il primario soggetto per un efficace sviluppo umano e professionale capace di promuovere l’inserimento qualificato dei giovani nel mondo del lavoro e di soddisfare il fabbisogno delle diverse competenze di vita.

La partnership con le imprese può favorire l’innovazione della didattica e la diffusione di processi formativi orientati all’acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro, promuovendo al contempo l’orientamento, la cultura dell’autoimprenditorialità, la cittadinanza attiva e un maggiore coinvolgimento dei giovani nei processi di apprendimento, grazie anche alle nuove tecnologie.

Sono stati individuati i profili delle aziende che potranno ospitare i ragazzi con l’alternanza scuola-lavoro:

- Aziende con coltivazioni vegetali specializzate arboree (frutteti e vigneti): studenti degli Istituti Agrari nei periodi della potatura, oppure nel periodo della raccolta dei frutti da giugno a ottobre, per proseguire nelle successive operazioni di confezionamento del prodotto. Nel caso di vigneto la presenza della trasformazione aziendale del prodotto può creare la possibilità di introdurre anche altre figure di studenti  che possono seguirne gli aspetti nelle sue molteplici implicazioni.Nelle aziende più strutturate dove sono presenti importanti attività amministrative e di rapporti commerciali possono essere coinvolti anche studenti di istituti tecnici commerciali.

- Aziende con coltivazioni vegetali specializzate orticole da mensa e florovivaistiche: oltre agli studenti degli istituti agrari, possono essere coinvolti anche altri studenti per le operazioni di raccolta e confezionamento in quelle orticole da maggio a novembre mentre per quelle florovivaistiche con attività in serra l’attività si può prolungare pressoché tutto l’anno. Anche in questi casi l’attività in azienda può proseguire nelle operazioni di confezionamento del prodotto.

- Aziende agrituristiche: a seconda che venga fornito il servizio di pernottamento o quello di ristorazione, gli studenti ideali sono degli istituti alberghieri. In queste aziende oltre che l’attività di cucina, sala ed accoglienza vi è quella di conoscere direttamente l’origine degli alimenti, la loro storia e la loro tipicità. L’attività si può svolgere in tutto l’arco dell’anno ponendo però particolare attenzione a quelli che sono i periodi di maggiore lavoro, dove probabilmente il tutor aziendale ha maggiore difficoltà a seguire gli studenti.

- Aziende con attività didattico-culturali: più note come fattorie didattiche possono anche vedere coinvolti per gli aspetti didattico pedagogici gli studenti dei Licei delle Scienze Umane.

L’Accordo avrà validità per il prossimo triennio. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Sede di Confagricoltura Alessandria, alle aziende agricole associate o agli Istituti di secondo grado provinciali.

Alessandria, 21 novembre 2016