L’IVA ordinaria aumenta al 22%

09/10/2013

Dal 1° ottobre è entrato in vigore l’aumento dell’aliquota IVA ordinaria dal 21% al 22%. Purtroppo il tanto atteso decreto di proroga non è stato approvato e quindi diventa pienamente operativo il termine fissato dall’art. 40, comma 1-ter, del DL 6 luglio 2011, n. 98, differito al 1° ottobre ad opera dell’art. 11 del DL n. 76/2013. L’aumento dell’aliquota ha effetto per le operazioni effettuate a partire dalla data di entrata in vigore della predetta normativa e cioè dal giorno 01 ottobre 2013. Per individuare il momento di effettuazione delle operazioni si ricorda che: a) per le cessioni di beni immobili il momento di effettuazione dell’operazione è quello della stipula degli atti; b) per le cessioni di beni mobili vale il momento della consegna o della spedizione dei beni; c) per le prestazioni di servizi coincide con il pagamento del corrispettivo. In particolare, l’aliquota IVA del 21% troverà ancora applicazione nel caso di anticipazione della fatturazione, fino alla data del 30 settembre 2013 (es. pagamento di anticipi), mentre nel caso di fatturazione differita (es. fatturazione entro il 15 ottobre per consegne effettuate nel mese di settembre, con beni scortati da DDT) l’aliquota IVA del 21% andrà applicata ancora per le consegne effettuate fino al 30 settembre pur avendo emessa la fattura nel mese di ottobre, mentre le consegne effettuate dal 01 ottobre sconteranno l’aliquota ordinaria aumentata al 22%. Si ribadisce comunque che l’aumento dell’imposta riguarda tutte le operazioni per le quali torna applicabile l’aliquota ordinaria (es. vino, legna in piedi, prestazioni di servizio agro-meccaniche ad aziende non agricole, ecc) restando immutate le aliquote agevolate del 4% e del 10%. Per i produttori agricoli che applicano il regime speciale di cui all’art. 34 del DPR 633/72 restano ferme le misure delle aliquote riguardanti le percentuali di compensazione, con un conseguente aumento, però, dell’imposta da versare in caso di cessioni assoggettate ad aliquota ordinaria. I nostri Uffici Zona sono a disposizione per ogni chiarimento in merito alla suddetta novità.