Walter Massa è Imprenditore dell’anno 2016

01/12/2016

Assegnato a Walter Massa il premio “Imprenditore dell’anno 2016” della CCIAA di Alessandria.
Il premio è destinato ad una personalità imprenditoriale le cui qualità si siano distinte per aver conseguito risultati particolarmente significativi, apportando un contributo allo sviluppo dell’intera economia provinciale.
E Walter Massa, si sa, ha fatto tanto per la nostra agricoltura.
Nato nel 1955 a Monleale da una famiglia agricola da oltre quattro generazioni, dopo aver frequentato la scuola di enologia ad Alba, ha iniziato a lavorare nell’azienda familiare fin dalla fine degli anni Settanta, collaborando con la famiglia nella produzione di “pesche di Volpedo” ed occupandosi degli allora 12 ettari di vigneto per traghettarli agli attuali 27. Da sempre ha creduto nelle alte potenzialità qualitative delle colline tortonesi: negli anni Novanta ha trasmesso le sue certezze ad un gruppo di giovani viticoltori del Tortonese, che unitariamente hanno paracadutato questo territorio, allora “cenerentola” del Piemonte, nel salotto buono del vino internazionale. La chiave della svolta, da tutti riconosciuta, sta nelle prerogative qualitative dell’uva di Timorasso.
Walter Massa – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Gian Paolo Cosciaè il primo imprenditore agricolo a ricevere il premio istituito da oltre dieci anni dalla Camera di commercio. Credo sia un riconoscimento particolarmente meritato, perché davvero Massa è stato ed è tuttora un riferimento per il mondo della vitivinicoltura provinciale, ma è anche un testimone riconosciuto di rilievo nazionale che lavora per far conoscere e apprezzare i prodotti, i paesaggi, l’economia di tutto il nostro territorio. In lui vogliamo premiare l’azione e la personalità di un vero ambasciatore”. Anche il presidente Luca Brondelli, che ha sostenuto la candidatura di Massa, esprime parole di stima: “Premiare l’impegno e i risultati di un’azienda ed i suoi 14 collaboratori vuol dire riconoscerne i meriti di crescita, frutto di un lungo percorso, intrapreso molto tempo prima di essere premiati”. Massa mette in fila i “numeri del cuore”: cinquantanove vendemmie (ha sessant’anni e ne ha fatte cinquantanove a tempo pieno). Ventisette ettari di vigna. Cinque le uve che coltiva: Barbera, Croatina, Freisa, Timorasso e Moscato bianco. Quattro i cru in cui ha le vigne. Sei i trattori senza i quali non farebbe niente. Duemila gli ettari di vigna dei Colli Tortonesi (con la missione di aiutare il territorio a capire la sua vocazione e arrivare almeno a tremila). 120.000 le bottiglie vendute, un numero che non vuole modificare, per poter rimanere artigiano. Quattro le banche con cui ha debiti.