Allarme grave per il riso: è urgente un incontro di filiera

27/05/2010

"Confagricoltura ha chiesto la convocazione urgente di una riunione di filiera, con la regia ministeriale, per ricercare un’intesa sulla gestione programmata della produzione, per la campagna 2010/2011, che renda più stabili le relazioni commerciali con l’industria ed assicuri prospettive certe di reddito ai risicoltori". Lo ha detto il presidente nazionale Federico Vecchioni intervenendo il 25 maggio scorso all’Assemblea degli associati di Confagricoltura Vercelli-Biella.
Ci preoccupa notevolmente il crollo dei prezzi dei risoni, diminuiti di quasi il 50% rispetto al 2009, attestandosi addirittura ai livelli di cinque anni fa; ai prezzi non remunerativi si è aggiunto il calo della domanda da parte dell’industria risiera. In risposta alle sollecitazioni degli industriali per una maggiore  disponibilità di riso da esportare, i risicoltori italiani, nell’ultimo triennio, hanno incrementato di oltre il 10% le superfici coltivate e le rese, arrivando a produrre nel 2009 circa 1,65 milioni di tonnellate di risone (+17% sull’anno precedente).
Nell’attuale situazione di mercato c’è il rischio concreto che questa maggior produzione si traduca in un aumento delle quantità invendute a fine campagna. In questo stato di cose, a mio avviso, è indispensabile trovare una coesione di filiera che permetta alla risicoltura  italiana di superare l’impasse e ripartire.