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decorrere dalla campagna vitivinicola 2010/2011, in attuazione dei regolamenti (CE) n. 479/2008 del Consiglio e n. 555/2008 della Commissione, e del DM 4 marzo 2011, n. 1831, per quanto riguarda la misura degli inve-stimenti, è concesso un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trasformazione, in infra-strutture vinicole e nella commercia-lizzazione del vino diretti a miglio-rare il rendimento globale delle im-prese e riguardanti la produzione e/o la commercializzazione dei pro-dotti e/o lo sviluppo di nuovi pro-dotti, trattamenti e tecnologie. Vi informiamo che AGEA Coordina-mento, accogliendo le richieste per-venute da numerose Regioni, dispone l’anticipazione dei termini per la pre-sentazione delle domande per la mi-sura degli investimenti nel settore viti-vinicolo al 2 aprile p.v.
Le Regioni individuano eventuali ulte-riori condizioni di ammissibilità e/o di esclusione dal contributo, nonché specifici criteri di priorità e trasmet-tono al Ministero delle Politiche Agri-cole Alimentari e Forestali ed alla scrivente Agenzia i relativi provvedi-menti adottati. Ad oggi mancano le indicazioni della Regione Piemonte relativamente all’applicazione sul no-stro territorio, ma ci sembra impor-tante iniziare ad avvisare le aziende circa la possibilità di presentare do-manda relativamente agli investi-menti citati ricordando che le do-mande, per beneficiare del premio,
devono essere presentate all’Orga-nismo pagatore competente e per co-noscenza alla Regione, tramite i CAA.
Esse devono contenere almeno i se-guenti elementi: nome, ragione so-ciale del richiedente e CUAA; indica-zione della durata annuale o biennale dell’investimento; la sua descrizione con l’indicazione delle singole opera-zioni che costituiscono l’investimento globale e la tempistica di realizza-zione delle stesse, una breve rela-zione contenente i motivi per i quali si intende realizzare l’investimento pro-
posto in relazione alla realtà produt-tiva dell’impresa nonché le aspettative di miglioramento in termini di compe-titività ed incremento delle vendite. Non appena saranno disponibili ulte-riori informazioni sarà nostra cura
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I nostri Uffici Zona sono a di-sposizione per fornire ulteriori chiarimenti sulla misura.
Cristina Bagnasco
febbraio 2012
15
Confagricoltura
Piemonte
FEASR
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013
Misura 111.1 sottoazioneB Informazione nel settore agricolo
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L
a Regione Piemonte ha emanato il 12 di-cembre 2011 la delibera 38-3118 nella quale vengono riportati i criteri per la gestione delle commissioni degustazione per gli esami organolet-tici dei vini a Denominazione di Origine. Questo tema è già stato trattato sullo scorso numero dell’Aratro, nell’articolo relativo al Decreto sulle ana-lisi chimico – organolettiche per i vini DOP e IGP. All’ articolo 5 di tale decreto viene stabilito che le commissioni di degustazione sono nominate dalla Regione, la quale si occupa anche di decretare quali debbano essere i requisiti dei degustatori. Le Commissioni di degustazione sono nominate per ogni DOC/DOCG; nel caso in cui una DOC/DOCG sia di entità esigua, è possibile che una sola commissione di degustazione operi su di-verse DOC/DOCG; ogni Commissione sarà com-posta da un Presidente (che deve essere anche de-gustatore), da quattro Commissari (tra questi al-
meno 2 devono essere degustatori) e da un Segre-tario. I presidenti ed i segretari restano in carica per un triennio.
I degustatori, per entrare a far parte degli Elenchi dei “tecnici degustatori” e degli “esperti degustatori” devono poter dimostrare di possedere esperienza nell’ambito della degustazione e, al momento della richiesta di iscrizione negli Elenchi, devono posse-dere i requisiti da almeno due anni.
Fino all’emanazione della Delibera, in Piemonte operavano 27 Commissioni di Degustazione; attra-verso questa nuova norma si è stabilito che il nu-mero delle Commissioni di Degustazione può va-riare a seconda delle esigenze e che, siccome ognuna di esse può degustare tutti i vini DOC/DOCG della Regione, in base agli andamenti delle richieste di campionamento ogni Commissione potrà variare le tipologie di vino degustate.
Luca Businaro
Commissioni di Degustazione Vini:
criteri per la nomina, la composizione ed il funzionamento
Domande OCM vino investimenti:
scadenza anticipata
AVVISO AI VITICOLTORI
Ricordiamo che i tecnici viticoli degli Uffici Zona e il responsabile vitivinicolo provinciale Luca Businaro sono a disposizione per fornire i seguenti servizi alle aziende interessate del comparto:
• tenuta dei registri di cantina (vinificazione, com-mercializzazione, imbottigliamento) • compilazione dei manuali HACCp • richieste di campionamento vino
• richieste di contrassegni di stato per imbottigliatori • assistenza su questioni legate alla legislazione
aratro N 2-2012_Layout 1 07/02/12 18.02 Pagina 15
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