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arte il progetto di riconversione dello zuccherificio di Casei Ge-rola, che prevede la realizzazione di una centrale per la produ-zione di energia elettrica con potenza pari a 13,5 MW, alimen-tata con biomasse di origine vegetale – prevalentemente sorgo da fibra – per una quantità pari a circa 120.000 tonn. al 25% MC di so-stanza secca all’anno.
La centrale sarà realizzata da Bioenergy Casei Gerola, società apparte-nente al gruppo TERRAE S.p.A.
Perno del progetto di approvvigionamento della centrale è l’accordo di Filiera, sottoscritto dalle rappresentanze degli agricoltori. L’ac-cordo descrive con chiarezza e affidabilità il percorso di valorizza-zione del sorgo e dei sottoprodotti. Tale soluzione rappresenta una preziosa risorsa, finalizzata a valorizzare il capitale umano, professio-nale e produttivo locale.
La coltura del sorgo da biomassa rappresenta, inoltre, un'importante opportunità di diversificazione produttiva, preziosa in base ai det-tami della nuova PAC ed in particolare per applicare le regole grea-ning.
Per portare a conoscenza questa coltura è stata organizzata una gior-nata in campo da parte di Bioenergy Casei Gerola in collaborazione con Confagricoltura e Cia e con la consulenza scientifica di BETA. La giornata “IL SORGO DA FIBRA - Opportunità produttiva e agrono-mica nell'ambito del progetto di riconversione dell'ex zuccherificio di Casei Gerola” si è svolta il 28 agosto scorso presso l’Albergo Risto-rante Il Carrettino di Rivalta Scrivia.
Per Confagricoltura Alessandria erano presenti il presidente Luca Brondelli , il vice presidente Maurizio Stringa , il direttore Valter Pa-rodi , il responsabile sindacale Mario Rendina , il direttore della Zona
di Alessandria Piero Viscardi , il responsabile tecnico Marco Visca , i tecnici delle Zone e numerosi dirigenti e associati.
Dopo la visita giudata ai campi sperimentali si è tenuta la parte con-gressuale con indicazioni sulle opportunità agronomiche, a cura di ANB e spiegazioni sulla centrale (funzionamento e tempi di realizza-zione) a cura di EGP.
Brondelli, durante l’evento, ha dichiarato: “La coltivazione del sorgo da fibra appare come un’evidente soluzione per la riconversione dopo la dismis-sione dell’ex zuccherificio di Casei Gerola. L’accordo di filiera, che è stato sottoscritto anche con il nostro contributo, descrive chiaramente il percorso da seguire per ottenere un’economia da questa coltura”.
Rossana Sparacino
Sorgo da fibra: una nuova opportunità per il territorio
SPECIE - FAMIGLIA
Sorghum bicolor-famiglia delle graminacee.
AMBIENTE COLTURALE
Possiede notevoli capacità di adattamento, anche su suoli argillosi. I migliori risultati si ot-tengono, tuttavia, in terreni di medio impasto e ben strutturati, fertili, profondi.
ROTAZIONE
Coltura da rinnovo a semina primaverile tar-diva. In genere segue e precede un cereale autunno vernino (grano, altri). Per evitare l’acuirsi di problematiche di infestanti (in parti-colare graminacee) e funghi, viene indicato un turno di rotazione almeno triennale. Possibile ciclo in secondo raccolto.
PREPARAZIONE LETTO DI SEMINA
In genere viene eseguita una lavorazione prin-cipale autunnale, estirpatura a 25-30 cm, se-guita da lavori di affinamento nella fase pri-maverile. In prospettiva sono interessanti si-stemi di preparazione "a strisce".
SEMINA
EPOCA: da fine aprile a metà maggio. SEMINATRICE: pneumatica, interfila: cm 75 (70) con distanza semi 9 cm, meno frequente-mente interf. 45 cm; scelta in base alla tipo-
logia delle macchine per la raccolta. GEODISINFESTAZIONE: impiego Force 10 kg/ha, localizzato alla semina, consigliato ma non sempre indispensabile.
PROFONDITÀ: 2-3 cm, in base al tipo e al-l’umidità del suolo.
INVESTIMENTO/DENSITÀ DI SEMINA: Obiet-tivo finale investimento pari, mediamente, a 12-14 piante per metro quadrato, ottenute se-minando 160.000-180.000 semi per ettaro.
DISERBO
PRE SEMINA: Roundup Max (altri) 2-2,5 l/ha; PRE EMERGENZA: Challenge 1-1,5 l/ha; tale intervento viene solitamente sostituito dal trat-tamento di post emergenza.
POST EMERGENZA: Primextra Gold 2,5-4 l/ha, da usarsi precocemente con sorgo 2-3 fo-glie ed infestanti appena emerse; in alternativa è possibile impiegare i più economici U 46 Ultra 0,8 l/ha o U 46 Combi Fluid 0,4 l/ha.
CONCIMAZIONE
Indicativamente: AZOTO 80-120 unità N2, in pre semina o parte in presemina (2/3) e parte in copertura (1/3); FOSFORO 45 unità P2O5 localizzato; POTASSIO solo su suoli carenti 80 unità K2O.
SARCHIATURA
Operazione di solito consigliata; con tale la-vorazione si somministra l'eventuale frazione azotata di copertura.
IRRIGAZIONE
Coltura solitamente in asciutta, molto resistente alla siccità grazie all'elevata capacità di su-zione. Per emergenza coltura di secondo rac-colto richiesta irrigazione, in assenza di piogge successive alla semina.
RACCOLTA
EPOCA: agosto/prima metà di settembre PRODUZIONE: media 20 t/ha s.s. OPERAZIONI: sfalcio e condizionamento, ran-ghinatura, pressatura, carico.
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