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li Ogm sono una delle tante opzioni da utiliz-zare nelle politiche di sviluppo dei Paesi Terzi e per combat-tere la fame nel mondo”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura
Mario Guidi intervenendo il 13 settembre scorso a Mantova al convegno “La ricerca italiana ri-lancia la genetica in agricoltura”. Guidi ha detto: “ Gli Ogm fanno parte di progresso tecnologico. Tutte le varietà e le specie che vengono uti-lizzate in agricoltura sono frutto dell’intervento di miglioramento ge-netico dell’uomo ed è difficile soste-nere scientificamente che l’uso di un’ulteriore tecnica quale quella uti-lizzata per produrre Ogm, sia meno ‘naturale’ di quelle usate finora”.
Per ottenere lo stesso quantitativo di mais prodotto oggi in Friuli si potrebbero risparmiare 50 mi-lioni di metri cubi d’acqua, 9.000 TEP di energia, 45.000 kg di agro-farmaci e 8.000 tonnellate di con-cimi o, a parità di superfici inve-stite, assorbire 260.000 tonnellate di CO 2 in più dall’atmosfera.
“Buone norme di coesistenza permet-terebbero ai produttori di scegliere cosa produrre e ai consumatori cosa
consumare – ha detto ancora il pre-sidente di Confagricoltura – Cer-tamente l’uso di questa libertà e del progresso tecnologico devono essere responsabili, e come tali in qualche modo regolamentati, ma senza che principi non negoziabili, quali la li-bertà imprenditoriale, siano cancel-lati. Che è invece quello che stiamo vedendo in questi anni”.
Guidi si è quindi soffermato sulla proposta di regolamento sulla li-
bertà di coltivazione di Ogm che è in discussione a Bruxelles, che in pratica prevede di lasciare a cia-scuno Stato membro la possibi-lità di vietare la coltivazione di Ogm sul proprio territorio, a pre-scindere da qualsiasi autorizza-zione.
“Un modo singolare di intendere il mercato unico europeo e l’idea stessa di Unione Europea – ha concluso il presidente di Confagricoltura –
Quello spazio dove condividiamo tutto, almeno a parole, sarebbe in-vece lo stesso in cui ci dividiamo sulle possibili scelte in materia di innova-zione in agricoltura. Abbiamo la po-litica agricola comune, le norme di commercializzazione per i fagiolini, le regole tecniche anche per le prese elettriche e la moneta unica che sono uguali in (quasi) tutta Europa e ci dividiamo sul futuro della nostra agricoltura”.
ottobre 2014
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Il 29 settembre è mancato
AGOSTINO BAROSIO
padre del dott. Bruno Barosio della Direzione Economia Svi-luppo Agricoltura Welfare della Provincia di Alessandria. Il presi-dente Luca Brondelli con il Consi-glio Direttivo, il direttore Valter Parodi con i collaboratori tutti e la Redazione de L’Aratro porgono sentite condoglianze alla famiglia.
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Il 26 settembre è prematuramente mancata all’affetto dei suoi cari
PIA SCAVIA
figlia del nostro associato ed ex consigliere ing. Luciano Scavia della Tenuta La Camilla di Man-drino. Il presidente Luca Brondelli con il Consiglio Direttivo, il diret-tore Valter Parodi con i collabora-tori tutti, Confagricoltura Donna, Agriturist Alessandria, la Zona di Alessandria e la Redazione de L’Aratro si stringono in questo momento di dolore al papà Lu-ciano, alla mamma Paola Fio-ruzzi, alle sorelle Chiara, Anna e Gaia ed ai parenti tutti.
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Il 24 settembre è scomparsa a Gra-gnano Trebbiense (PC)
LUISA CASTAGNA ved. MAGNANI
madre della nostra collega della Zona di Alessandria Elena Ma-gnani. Alle figlie Laura e Elena con il marito Pierangelo e il figlio Alessandro ed ai parenti tutti il presidente Luca Brondelli con il Consiglio Direttivo, il direttore Valter Parodi con i collaboratori tutti, la Zona di Alessandria e la Redazione de L’Aratro porgono le più sentite condoglianze.
• • • Il 25 agosto è mancato
FRANCESCO BIOLATTO
della Cascina Cappelletta di Pio-vera, nostro affezionato associato della Zona di Alessandria. Alla moglie Francesca, ai figli Mar-gherita, Giuseppina, Tommaso e Lorenzo con le rispettive famiglie, agli adorati nipoti Mattia, Andrea e Stefano l’Ufficio Zona di Ales-sandria, la Redazione de L’Aratro e Confagricoltura Alessandria por-gono le più sentite condoglianze.
Chiudere sul Biotech significa bloccare sviluppo e innovazione in agricoltura
Bando Fipit
L’Inail finanzia le piccole e micro imprese operant i nei set tori dell’agricoltura per la realizza-zione di progetti di innovazione tecnologica mirati al migliora-mento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese iscritte alla CCIAA. Dal 3 novembre e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014 le imprese hanno a disposizione, nella sezione servizi online, una procedura informatica per inse-rire la domanda di partecipa-zione. Per accedere alla proce-dura è necessario essere regi-strati sul portale Inail. Sul sito di Confagricoltura Alessandria nelle ultime news è possibile re-perire il bando completo.
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