Confagricoltura Alessandria
03-04-2017
Natural…mente Orto: per una cittadinanza attiva e sostenibile

È in corso la terza fase del Progetto “Dire, fare, gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare”

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Natural…mente Orto: per una cittadinanza attiva e sostenibile

Nelle Scuole alessandrine, la terza fase di sperimentazione del progetto con il coinvolgimento di oltre 600 alunni

È in corso la terza fase del Progetto “Dire, fare, gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare” intitolata "Natural…mente orto: per una cittadinanza attiva e sostenibile", che coinvolge numerose scuole della Città di Alessandria e che vede il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, del Comitato Mensa Cittadino e di Confagricoltura Alessandria.

Questo progetto — nato dall’esigenza scaturita all’interno del Comitato Mensa Cittadino e condivisa dall’Assessorato Comunale al Sistema Educativo Integrato di educare i bambini al consumo di frutta e verdura, spesso non graditi o addirittura rifiutati nei pasti della mensa scolastica — ha il suo continuum nella terza fase di sperimentazione, che si sta sviluppando appunto lungo tutto l'anno scolastico 2016/2017.

In generale, il tema triennale trattato riguarda come sia possibile un approccio al pensiero “sistemico” e quali azioni siano necessarie per giungere a comprendere l’importanza del cibo e della sua fruizione, nonché l’importanza del fatto che il cibo non vada sprecato.

La finalità, dunque, è quella di coinvolgere gli alunni in un percorso didattico che li renda protagonisti e parte attiva, iniziando da quello che dovrebbe essere uno dei fattori più importanti che legano l’uomo all’azione del suo nutrirsi: il piacere. Un piacere derivato dall’uso dei sensi, dalla scoperta di veder crescere e di poter manipolare le materie prime; il piacere e la soddisfazione di prendersene cura e di utilizzarle per “creare” alimenti.

Il progetto mira principalmente alla scoperta dell’orto come mezzo per educare, conoscere e sperimentare nuovi modi di pensare l’eco-sostenibilità attraverso momenti di confronto/incontro con le famiglie e gli enti che operano sul territorio.

In questa terza fase, i soggetti interessati — che vanno dalle Scuole dell’Infanzia a quelle Secondarie di secondo grado — sono: I.C. Bovio/Cavour (Infanzia Mary Poppins, Infanzia Gobetti/Bovio, Infanzia San Michele), I.C. Galilei (Primaria Villaggio Europa/Galileo Galilei, Infanzia Rodari), I.C. Straneo (Primaria Caduti per la Libertà, Infanzia Pensogioco), V Circolo (Infanzia Sabin), I.C. De Amicis/Manzoni (Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado), I.I.S Saluzzo/Plana.

In totale si contano più di 600 alunni e 50 docenti coinvolti nonché 1.200 genitori che di conseguenza saranno sensibilizzati dai figli sulla tematica dello spreco.

Nei mesi di gennaio e febbraio si sono svolti incontri specifici con esperti, direttamente nelle scuole: Maria Teresa Bausone, delegata da Confagricoltura Alessandria, ha parlato di come contrastare lo spreco alimentare; l’agronomo Giovanni Nervo ha esposto agli studenti la tecnica di coltura in serra e fuori serra a seconda delle condizioni climatiche.

La giornata conclusiva, che viene svolta ogni anno, si terrà il 20 maggio prossimo presso il Chiostro dell’Istituto “Saluzzo” di Alessandria. A questo evento parteciperanno gli studenti e le famiglie di tutte le Scuole coinvolte nel progetto.

DICHIARAZIONI

«Con la terza fase del progetto dichiara Maria Teresa Gotta, Assessore Comunale al Sistema Educativo Integrato di Alessandria si pone l’accento su un tema-chiave: quello che lega gli aspetti della natura e delle in

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