Confagricoltura Alessandria
24-10-2017
Confagricoltura è d’accordo con la Provincia sulla questione «caprioli»

Confagricoltura Alessandria ha sempre sollecitato la Provincia e la Regione Piemonte 

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Confagricoltura è d’accordo con la Provincia sulla questione «caprioli»

“Confagricoltura Alessandria ha sempre sollecitato la Provincia e la Regione Piemonte per prendere provvedimenti per il contenimento degli ungulati” con queste parole esordisce il direttore Valter Parodi, che prosegue: “Finalmente l’ente presieduto da Gianfranco Baldi ha dato una risposta ai nostri appelli che ottiene il nostro pieno favore. Chi si ostina ad avere posizioni populistiche e contrarie, e pensa ad una agricoltura e ad un ambiente bucolici, a nostro avviso, non fa il bene del nostro territorio”.

La Provincia ha presentato questo piano straordinario di controllo dei cinghiali e dei caprioli, grazie alle frequenti segnalazioni di Confagricoltura, per risolvere il problema dei danni alle colture agricole, gli incidenti stradali e gli effetti sull’igiene pubblica per malattie che possono portare agli animali degli allevamenti.

“Abbiamo intrapreso negli anni passati parecchie azioni per sensibilizzare la Regione, la Provincia e gli ATC per contenere cinghiali e caprioli, quali raccolte firme, sit-in di protesta e incontri con i Sindaci dei 192 Comuni interessati. Chiediamo con forza azioni preventive perché la situazione è davvero grave” commenta il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli.

Infatti, sono praticamente senza sosta le segnalazioni di danni su orticole, mais, frutta e viti che arrivano ogni giorno da parte degli agricoltori ai tecnici dell’Associazione agricola.

Già questa estate l’Organizzazione degli imprenditori aveva fatto presente all’opinione pubblica che a causa della persistente siccità, unita alla maturazione precoce delle uve, questi animali assetati, non trovando facilmente l’acqua, si cibavano dell’uva matura, causando gravi danni.

“Questo piano straordinario provinciale non è una novità. In provincia di Asti è già stato applicato ed attuato da 8 Comuni nei mesi scorsi, risolvendo in buona parte i problemi perché si sono prelevati gli animali dove non avrebbero dovuto esserci. Ci auguriamo che gli Amministratori locali non si facciano spaventare dalle polemiche sterili di questi giorni e che attuino le azioni di contenimento degli ungulati” conclude il Presidente.

Alessandria, 24 ottobre 2017

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