Come ogni anno, Confagricoltura Alessandria, fa il punto della situazione vendemmiale
Come ogni anno, Confagricoltura Alessandria, fa il punto della situazione vendemmiale, raccogliendo le testimonianze di dirigenti ed associati per ciascuna zona viticola della provincia.
Mentre scriviamo siamo nel periodo di raccolta dei vini bianchi, per cui quanto segue non può essere un resoconto sulla vendemmia 2018, ma le prime impressioni dei nostri viticoltori.
ZONA ACQUI TERME
Giampaolo Ivaldi – Azienda Vitivinicola Ivaldi Gianpaolo di Strevi
Per quanto riguarda il Moscato ed il Passito in particolare è sicuramente un’ottima annata. Soleggiata, con grappoli giusti, buoni profumi, perfetto grado zuccherino e una discreta abbondanza nelle produzioni.
La vendemmia del Moscato è iniziata a fine agosto. I grappoli per il Passito si stanno raccogliendo in questi giorni. Si spera nel bel tempo per l’appassimento, che durerà dai 20 ai 40 giorni.
Per quanto riguarda le malattie, si è riusciti nell’insieme a contenerle soprattutto per Oidio e Peronospora, grazie all’annata molto ventosa.
Per la Flavescenza registriamo una stasi nelle infezioni mentre sul Mal dell’Esca, invece, purtroppo notiamo recrudescenze piuttosto preoccupanti soprattutto sui vigneti a bacca rossa.
Stefano Ricagno – Cuvage di Acqui Terme
La vendemmia è iniziata l’ultima settimana di agosto per Pinot nero, Chardonnay, Alta Langa, per i quali si è riscontrata alta qualità sia nella sanità delle uve che per i risultati di vinificazione.
Ai primi di settembre abbiamo iniziato la vendemmia del Moscato. Intorno al 10 settembre si inizia la vendemmia del Brachetto. Si è raggiunta una buona maturazione, anche grazie al clima delle ultime due settimane con una buona escursione termica. Gli eventi temporaleschi non hanno creato danni alla qualità dell’uva. Si prospetta quindi una buona vendemmia.
Abbiamo una buona gradazione, un buon quadro acido e un ottimo quadro aromatico.
ZONA DI ALESSANDRIA
Guido Zampaglione – Tenuta Grillo di Gamalero
La mia azienda è biologica quindi, non spingendo sulle produzioni, ha una vendemmia anticipata, non esageratamente come l’anno scorso, ma rispetto al solito di qualche giorno.
Complessivamente le abbondanti piogge primaverili ed i problemi di Peronospora hanno fatto sì che le produzioni non saranno eccessivamente abbondanti. Negli ultimi 15 giorni in compenso c’è stata una forte escursione termica che inciderà positivamente sulla qualità delle uve per i profumi e per le acidità.
Per quanto riguarda i bianchi (Chardonnay e Sauvignon) stiamo raccogliendo le uve, che sono belle, mature e con una buona acidità.
Per le uve rosse (Barbera, Dolcetto, Cortese e Freisa) si attenderà ancora una decina di giorni per la raccolta. Se il clima non cambia, ci aspettiamo quantità e qualità simili alle bianche.
Essendo un’annata non stressante per le piante, non si vedono serie manifestazioni di Flavescenza.
ZONA DI CASALE MONFERRATO
Giorgio Leporati – Azienda Agricola Bottazza di Casale Monferrato
Nel Monferrato la grandine ha colpito soprattutto la Val Cerrina in luglio con gravi danni sul raccolto, mentre in altre aree limitrofe per fortuna non è arrivata.
Maggio è stato un mese molto piovoso e abbiamo faticato ad attuare i trattamenti, ma dove sono riusciti, i risultati sono ottimi.
Giugno e luglio sono stati mesi con il clima ideale, con qualche piovasco al punto giusto e temperature perfette con la stagionalità.
Intorno al 30 agosto si è iniziato a raccogliere le uve di Chardonnay. Dal 6 settembre si raccoglie il